Batterie allo stato solido, dalla Cina la svolta: ecco la batteria che si può deformare

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HDblog.it Oct 09, 2025 · 2 mins read
Batterie allo stato solido, dalla Cina la svolta: ecco la batteria che si può deformare
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Torniamo a parlare delle batterie allo stato solido, una tecnologia su cui ci sono grandissime aspettative visto che sulla carta dovrebbe far fare alle auto elettriche un importante passo avanti in termini di autonomia e di ricarica. Le aziende e le case automobilistiche ci stanno lavorando da tempo e ultimamente ci sono stati diversi annunci interessanti anche se pare chiaro che per trovarla su modelli di massa bisognerà attendere ancora diversi anni. Intanto, dalla Cina arriva una novità sullo sviluppo di tali accumulatori. L’Accademia Cinese delle Scienze ha infatti annunciato una svolta nello sviluppo di tale tecnologia. Stando a quanto racconta la stampa cinese, il team di ricerca ha inventato una batteria allo stato solido flessibile, cioè in grado di deformarsi. Il tutto, mantenendo un livello di corrente stabile e garantendo un’elevata densità energetica. Si tratta comunque di una tecnologia ancora a livello di laboratorio dato che non è applicata ad un prodotto di produzione.

UNA BATTERIA FLESSIBILE

L’Accademia Cinese delle Scienze è la più grande organizzazione di ricerca della Cina ed è stata fondata nel 1949. Si tratta quindi di un istituto autorevole ed ecco perché le sue pubblicazioni suscitano sempre grande interesse. Torniamo alla batteria. Come evidenzia l’Institute of Metal Research, tra i problemi della batterie allo stato solido c’è un’elevata resistenza al trasporto ionico e una bassa efficienza dovute, tra le altre cose, ad una scarsa interfaccia solido-solido tra elettrodo ed elettrolita. Il team di ricerca dell’Accademia Cinese delle Scienze ha dunque creato una batteria allo stato solido flessibile con una struttura che dovrebbe andare a risolvere il problema menzionato in precedenza.

E’ stato dunque inventato un nuovo materiale che contiene molecole polimeriche, tensioattivi e catene di zolfo elettrochimicamente attive. Stando a quanto raccontato, questo materiale si caratterizzerebbe per offrire un’elevata capacità di trasporto ionico, oltre a consentire di accumulare gli ioni di litio. Inoltre, un catodo con elettrolita polimerico ha permesso di migliorare sensibilmente la densità energetica. Una della caratteristiche particolare di questa batteria allo stato solido è appunto la possibilità di flettersi. I ricercatori hanno evidenziato che i test di laboratori hanno mostrato che tale accumulatore ha resistito a 20.000 piegamenti consecutivi senza problemi.

LO SVILUPPO VA AVANTI