Batterie nucleari per lo spazio e la difesa: Zeno Power raccoglie 50 milioni di dollari

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HDblog.it May 17, 2025 · 2 mins read
Batterie nucleari per lo spazio e la difesa: Zeno Power raccoglie 50 milioni di dollari
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Zeno Power, startup statunitense fondata nel 2018, ha annunciato di aver ottenuto un nuovo finanziamento da 50 milioni di dollari (circa 46 milioni di euro) nella fase Series B, per sviluppare batterie nucleari destinate a missioni in ambienti estremi. Questa tecnologia, tradizionalmente impiegata dalla NASA per alimentare sonde spaziali come Voyager 1 e 2, potrebbe ora trovare applicazioni anche in ambiti terrestri e militari.

A guidare il nuovo round di finanziamento è stata Hanaco Ventures, affiancata da Beyond Earth Ventures, Balerion Space Ventures e altri investitori specializzati nei settori spazio e difesa. Grazie a questo sostegno economico, Zeno Power punta ad ampliare il proprio organico e potenziare la capacità produttiva. L’obiettivo è arrivare alla consegna delle prime batterie nucleari commerciali entro il 2027, con dimostrazioni su larga scala già previste per il 2026.

Le batterie sviluppate da Zeno Power sono sistemi di alimentazione a radioisotopi (RPS), capaci di generare elettricità trasformando il calore prodotto dal decadimento radioattivo – solitamente di isotopi come Stronzio-90 o Plutonio-238 – tramite generatori termoelettrici. Questi dispositivi, privi di parti mobili e reazioni a catena, si distinguono per l’affidabilità e la durata, caratteristiche ideali per ambienti inospitali.

Oltre allo spazio profondo, l’azienda punta a fornire energia in quelli che definisce “deserti energetici”: luoghi dove le condizioni estreme rendono difficile l’approvvigionamento energetico. Si parla di missioni autonome sul fondale oceanico, attività durante i lunghi inverni artici e persino basi private sulla superficie lunare. Tra le collaborazioni già attive figura quella con la società iSpace-US, impegnata nella robotica lunare, in vista di una dimostrazione tecnologica prevista per il 2027.

Zeno Power ha già ricevuto oltre 60 milioni di euro in contratti da enti governativi come il Dipartimento della Difesa e la NASA. Inoltre, ha presentato il suo primo prototipo al Pacific Northwest National Laboratory e lavora a stretto contatto con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti per assicurarsi il rifornimento di Stronzio-90.

Il cofondatore e CEO Tyler Bernstein ha sottolineato come, in un contesto di crescente competizione globale, luoghi remoti come l’Artico, i fondali marini e la Luna stiano assumendo un ruolo strategico cruciale. “Sono le nuove frontiere della sicurezza globale e dello sviluppo economico, ma rimangono zone prive di energia affidabile. Con questo finanziamento, siamo sulla buona strada per cambiare questo scenario.”

Zeno Power è una delle poche realtà che sta cercando di portare fuori dall’ambito spaziale e scientifico una tecnologia finora riservata a missioni di punta, aprendo la strada a un uso più ampio e accessibile delle batterie nucleari in ambienti estremi, con ricadute potenziali anche nel settore civile e industriale.