Battlefield 6 convince i giocatori: EA ritrova la formula giusta

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HDblog.it Aug 19, 2025 · 2 mins read
Battlefield 6 convince i giocatori: EA ritrova la formula giusta
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Si sono conclusi i due weekend di Beta test pubblici di Battlefield 6, e a quanto pare possiamo considerarlo come una grossa vittoria per EA. Dopo le numerosissime critiche ricevute per il precedente capitolo, che a dire il vero è anche migliorato molto nel tempo ma era semplicemente partito troppo male, l’enorme sforzo (anche a livello economico e di risorse) dell’editore per rovesciare le sorti del franchise, uno dei principali veri antagonisti di Call of Duty, è stato generalmente apprezzato da giocatori, fan di vecchia data e critica specializzata.

Il sentimento generale è che il feeling tipico del franchise sia tornato. L’elemento che spicca fin da subito è la distruzione ambientale, non solo scenografica ma anche funzionale: muri che crollano, coperture che saltano in aria e interi edifici che diventano parte della strategia. A differenza di altri titoli, la sensazione di solidità è realistica: per aprirsi un varco nel cemento serve un razzo o un carro armato. In generale si apprezza anche il gunplay, con armi che sono soddisfacenti da usare e centrano il bilanciamento tra semplicità, precisione e impegno.

La formula delle classi torna un po’ alle origini, con buona pace dell’impostazione stile “hero shooter” di BF2042, ma è stata aggiornata: chiunque può usare qualsiasi arma, ma ogni ruolo mantiene gadget e bonus specifici che spingono verso uno stile di gioco differente. Il geniere per esempio subisce meno danni da esplosione mentre il medico è in grado di rianimare più rapidamente i compagni. Il feeling è che ogni specializzazione abbia il proprio spazio, soprattutto in mappe ampie e popolate da veicoli. Allo stesso modo, tornano modalità di gioco consolidate e molto apprezzate.

Le critiche sono relativamente circoscritte ad alcuni dettagli - che, beninteso, spesso fanno la differenza tra un buon prodotto e uno scarso, ma diciamo che tendono a essere più facili da implementare, non richiedono necessariamente una riscrittura o una rivisitazione delle fondamenta del gioco. In particolare si nota che le mappe testate durante la Beta siano solo quelle un po’ più piccole, mentre sarebbe stato più bello valutare anche quelle più vaste. EA ha già confermato che ci saranno anche quelle, ma la sensazione è che le mappe piccole siano un po’ troppo piccole, e che in generale il layout tenda a essere un po’ troppo piatto, con pochi sprazzi per la verticalità. Si sente anche la mancanza di un browser dei server, per permettere al giocatore di avere un po’ più scelta su cosa giocare e in che mappa.

Battefield 6 uscirà ufficialmente il 10 ottobre di quest’anno: sarà disponibile su Xbox Series, PlayStation 5 e PC. Allo stato attuale non è chiaro se ci saranno altri weekend di Beta testing da qui a quella data.