Manca ormai una settimana al lancio di Battefield 6, e le previsioni iniziali sono molto solide per EA: secondo le stime di alcuni esperti del settore, la nuova fatica di EA ha già totalizzato intorno a 1,7 milioni di preordini solo su Steam, ed entro la prima settimana di lancio la cifra potrebbe salire fino a 5 milioni, addirittura. Naturalmente è importante rimarcare che questo dato riguarda solo il mondo PC, e non considera Xbox e soprattutto PlayStation. Le informazioni sono state condivise da The Game Business, citando dati di Ampere Analysis, società specializzata nelle ricerche di mercato.
Altri dati interessanti arrivano da Newzoo, secondo cui la Beta multiplayer del titolo è stata giocata da più o meno 25 milioni di persone (Ampere è un po’ più conservativa, a 22 milioni) tra tutte le piattaforme, e che il picco di giocatori simultanei durante i weekend di test, sempre tra tutte le piattaforme, è stato di 10,4 milioni. È leggermente più del doppio di quanto fece la Beta del “famigerato” diretto predecessore, Battefield 2042, che si fermò a 5,1 milioni. Insomma, sembra che i grandi sforzi di EA per riportare il franchise in auge dopo il flop di BF2042 stiano funzionando, e che il gioco sia proiettato verso il successo.
Battlefield è il principale diretto concorrente di Call of Duty di Activision: entrambi sono degli FPS militareschi molto incentrati sul multiplayer, ma anche con una campagna single player. In questo caso Call of Duty è il pesce grosso: secondo le stime, il franchise di Activision ha già venduto 500 milioni di copie, Battlefield (di cui comunque ci sono meno giochi) meno di 1/5 di quella cifra. È lecito ipotizzare che quando uscirà, il mese prossimo, il nuovo Call of Duty sarà il nuovo campione di vendite, ma non è detto che questo trend continuerà tanto a lungo.
Il feeling generale della community è infatti che CoD stia attraversando una sorta di crisi di identità, cercando di adattarsi ai gusti delle generazioni più giovani, cresciute con Fortnite et similia, senza alienare la guardia più vecchia. Il rischio è di finire per non piacere né agli uni né agli altri. L’ultimo trailer del nuovo gioco ha un tasso di downvote molto elevato su YouTube, il che potrebbe avere effetti deleteri sulle vendite nel periodo più lungo.