L’estate 2025 riscrive le regole del guardaroba estivo, e lo fa con una dichiarazione di stile audace e disinvolta: i costumi da bagno non si indossano più solo in spiaggia o in piscina, ma anche, e con disinvoltura, in città. A cena, all’aperitivo, perfino in ufficio (con il blazer giusto). E no, non stiamo parlando di una provocazione da fashion victim estreme, ma di un vero e proprio trend che dalle passerelle ha invaso lo street style con la forza di uno tzunami.
Marianna the influenza spiega come affrontare la "prova costume" quando si è grass*Da Chanel a Jacquemus, da Dior a Chloé, da Miu Miu a Ferragamo, il costume da bagno ha smesso di essere solo un capo funzionale per diventare un simbolo di versatilità ed eleganza. L’intero nero con tagli strategici o l'olimpionico con le ruches si trasformano in body strategici sotto un tailleur oversize, mentre il bikini con top a fascia glitterata o con triangolo sartoriale è perfetto sotto una camicia sbottonata e pantaloni a vita alta. E il monospalla metallizzato? Sdoganato a cena abbinato a un paio di jeans bianchi e sandali gioiello.
La chiave di tutto è la scelta dei materiali: tessuti lucidi, texture tecniche ma sofisticate, rifiniture preziose. Le maison giocano con dettagli couture come drappeggi, anelli gold, cut-out architettonici, solo per fare qualche esempio, che rendono ogni pezzo un piccolo capolavoro prêt-à-porter. Il confine tra beachwear e eveningwear si fa sottilissimo, e il risultato è un mix-and-match urbano davvero interessante.
A dettare il ritmo sono le collezioni Resort e Cruise, dove il costume da bagno assurge a protagonista tanto quanto la giacca o la pencil skirt. L’estetica vacanziera si contamina con il minimalismo anni ’90 e le suggestioni Y2K, regalando silhouette pulite ma di grande impatto, il tutto declinato in una palette che spazia dai neutri iperchic al color block vitaminico, fino ai toni gioiello.
Come si indossa il costume lontano dalla spiaggia?
La regola d’oro? Giocare con gli equilibri. Se il costume è audace, l’abbinamento deve essere essenziale. Se il beachwear è minimal, potete concedervi qualche dettaglio d’effetto. L’obiettivo è trasformare un capo tipicamente da spiaggia in un pezzo statement da città, senza perdere un grammo di raffinatezza. L’intero nero con taglio geometrico si abbinata a pantaloni sartoriali beige o a una gonna midi fluida, da completare con maxi orecchini scultura e sandali flat. Sì senza indugi anche ai blazer oversize per una vibrazione da city chic. Il bikini a triangolo si sdogana con l’aiuto di una camicia bianca maschile lasciata aperta, magari annodata in vita, e un paio di denim dal taglio dritto. Ai piedi, mules con tacco midi, sandali con multi listini o sneaker rétro, a seconda dell’umore. Il costume cut-out o monospalla è perfetto sotto una giacca destrutturata: sceglietelo in colori che richiamano le pietre pregiate come smeraldo, ametista o oro per un effetto da diva contemporanea. Il trikini in crochet o con dettagli artigianali si sposa con pantaloni larghi in lino o con una maxi gonna a portafoglio effetto vedo non vedo. Ideale per brunch, aperitivi, o giornate in cui il confine tra tempo libero e glamour è sottilissimo.
Infine, attenzione agli accessori: borse rigide, occhiali da sole dal design deciso, pochi gioielli scelti con cura. Perché quando il costume diventa top, ogni dettaglio conta.
La shopping list effetto Wow!
Volete sapere dove trovare dei modelli super per abbracciare subito questa tendenza hot dell'estate 2025? Ve lo diciamo noi ovviamente! Partiamo da Calzedonia, brand imprescindibiule quando si parla di costumi da bagno, che per questa stagione ha rilanciato una linea che segue proprio questa filosofia: la Exclusive edition, con bikini super preziosi pensati proprio per essere indossati fuori dall'acqua, arricchiti di frange scintilanti, intrecci luminosi e una cascata di perline.
Anche Tezenis regala sempre grandi soddisfazioni a prezzi interessanti, con interi dalle stampe golose (imperdibile quello con le ciliegie!) e balconcini drappeggiati nelle tinte sorbetto che si adattano a diversi look.
Un altro brand su cui puntare quando si cercano costumi habillé, ovvero al pari di vestiti veri e propri, è sicuramente La Revêche, marchio Made in Italy disegnato dalla talentuosa Sara Melis, che crea modelli sartoriali con dettagli iconici come corolle applicate e finissaggi shimmering.
Texture cangianti, assenza di cuciture e lycra morbidissima sono le armi vincenti dei nuovi costumi di ALLDAYLONG (già il nome è una garanzia di sfoggio day to night!) che per l'estate 2025 conquista tutte le wannabe sirena con una shiny palette irresistibile tra blu ottanio, verde giada e bronzo luminoso.
Lanciato da poco ma già in hype Jesuisvir della giovane designer Virginia Pellegrino, che propone una gamma di bikini e costumi interi dal design minimal e allo stesso tempo grintoso, realizzati con materiali 100% made in Italy di altissima qualità, con un occhio sempre attento alla sostenibilità. I tessuti sono avvolgenti, super light e ad asciugatura rapida, selezionati con cura per garantire una vestibilità impeccabile e un elevato livello di comfort, mantendendo inalterata la forma anche dopo un uso prolungato.
Vere e proprie opere d'arte-à-porter i modelli della nuova collezione beachwear in edizione limitata di Kristina Ti chiamata Cracked Surfaces, ispirata ai dipinti e alle sculture di Bosco Sodi, artista internazionale conosciuto per l'utilizzo inedito di materie prime grezze e naturali come argilla, segatura e pigmenti. Una collaborazione quella tra la stilista torinese e il designer messicano, nata casualmente a Folegandros, e che ha dato vita a costumi materici a effetto, appunto, craquelé, che ricorda le crepe della terra arsa in attesa della pioggia. Non li trovate bellisismi e poetici?
Tagli donanti e costruzioni effetto shaping (che non guasta mai!) e fantasie raffinate nella vasta gamma di Pierre Mantoux, azienda orgogliosamente timonata da donne e che ha saputo traslato nel beachwear tutta la sua sapienza storica del settore della hosierie di lusso.
Cosa ne dite, vi abbiamo convinte? Siete pronte per sfoggiare i vostri costumi da bagno anche in città?