Le indiscrezioni riportate da Bloomberg a inizio agosto sembra proprio fossero fondate: lo sviluppo di BioShock 4 è nella bufera. Take-Two Interactive e il suo studio Cloud Chamber stanno affrontando una riorganizzazione profonda: oltre 80 dipendenti - e cioè circa un terzo del team di sviluppo - sono stati licenziati, mentre il veterano dell’industria Rod Fergusson è stato nominato nuovo responsabile del franchise.
La mossa arriva dopo che il progetto, in sviluppo da quasi un decennio, ha fallito una recente review interna e subito un pesante ritardo rispetto alla finestra di lancio prevista per fine 2026 o inizio 2027. Con il film di BioShock in arrivo, l'intenzione di riportare in auge il brand è chiara: ma non bisogna sbagliare.
Secondo le informazioni raccolte da Bloomberg, il gioco necessita di un ripensamento su "aspetti core" dell’esperienza BioShock, come confermato dal presidente di 2K Games David Ismailer: "Abbiamo deciso di rivedere alcuni elementi fondamentali, riducendo il team per concentrarci su questo lavoro e concedere al gioco più tempo di sviluppo". Un messaggio che nasconde una realtà difficile: il titolo è in stallo da anni, il director creativo è uscito dal progetto e un remake del primo BioShock è stato congelato.