Potrebbe essere il caldo la causa del blackout che sta interessando in queste ultime ore Bergamo: da metà pomeriggio gran parte della città - centro incluso - è senza luce, il traffico è in tilt a causa dei semafori spenti. I primi problemi risalgono a questa mattina, quando l'interruzione della fornitura dell'energia elettrica aveva interessato in modo particolare la Città Alta, con commercianti, bar e strutture ricettive costrette a bloccare le loro attività.
Nel pomeriggio i problemi hanno interessato il quartiere di San Tomaso e Borgo Santa Caterina, per poi diffondersi in diverse altre aree. Moltissime case sono rimaste al buio e senza aria condizionata, mentre uffici e negozi sono stati costretti ad interrompere (o perlomeno a rallentare) le loro attività. L'assenza di elettricità ha fatto scattare numerosi allarmi e ha spento i semafori agli incroci.
Si registrano numerose richieste di aiuto ai vigili del fuoco da parte di persone rimaste intrappolate dentro gli ascensori, il blackout ha costretto l'Atalanta ad interrompere la conferenza stampa di presentazione della campagna abbonamenti che si stava tenendo presso il Gewiss Stadium. Numerose segnalazioni da parte dei cittadini confermano che gran parte della città è ancora al buio.
Enel aveva risolto il problema che questa mattina aveva interessato Bergamo Alta identificando un guasto sulla rete di media tensione. Ora si sta cercando di capire a cosa sia dovuto invece il blackout del pomeriggio, e non è affatto da escludere la possibilità che si sia trattato di un sovraccarico di consumi a causa delle elevate temperature che si stanno registrando in questi giorni in Italia e in diversi altri Paesi dell'Europa occidentale.
sempre colpa di altri e di altro. come di quel fiume ieri al nord che è esondato, però nessuno vuol vedere che letteralmente intorno è tutto cementificato e a quel fiume avranno dato una decina di metri di larghezza che ovviamente con le piogge porta alla piena totale, soprattutto quando oggi gli enti locali per risparmiare non bonificano i letti dei fiumi. eeehh ma poi la colpa è del caldo, non che ormai non si fa praticamente più manutenzione e si lascia tutto al caso per gridare all'emergenza e prendersi i soldi