Gli effetti a catena dei massicci licenziamenti di Microsoft, che hanno coinvolto circa 9.000 dipendenti, cominciano a farsi sentire nelle sue sussidiarie. Secondo un report della testata Aftermath, anche Blizzard è stata colpita da tagli al personale (fino a 100 sviluppatori), e una delle prime conseguenze è la decisione di interrompere lo sviluppo di nuovi contenuti per il suo gioco mobile di strategia, Warcraft Rumble.
In un annuncio ufficiale, Blizzard ha chiarito che il gioco non verrà completamente abbandonato, tuttavia lo studio cesserà lo sviluppo di qualsiasi contenuto inedito. "In futuro", si legge nella nota, "continueremo a supportare Rumble con aggiornamenti focalizzati su eventi di gioco sistemici e regolari e sulla correzione di bug, ma non ci saranno nuovi contenuti".
La decisione, sebbene innescata dai licenziamenti, è stata giustificata anche dalle performance del gioco stesso. Blizzard ha ammesso che Warcraft Rumble "ha faticato a trovare una sua stabilità rispetto alle nostre ambizioni di successo a lungo termine". Nonostante gli sforzi per rispondere al feedback dei giocatori, questo "alla fine non è stato sufficiente a mettere il gioco su un percorso di sostenibilità".
Lanciato nel 2023 dopo un lungo periodo di sviluppo di nove anni, Warcraft Rumble è stato il primo gioco focalizzato sul mobile ambientato nell'universo di Warcraft. Era uno dei due titoli per smartphone su cui Blizzard stava lavorando; l'altro, una versione in stile Pokémon Go, fu cancellato nel 2022 senza mai essere annunciato ufficialmente.
Con questa decisione, Warcraft Rumble si unisce ad altri titoli Blizzard il cui sviluppo attivo di nuovi contenuti è stato interrotto, come Starcraft II e Heroes of the Storm, entrando di fatto in una fase di pura manutenzione. Resta da capire se questa sarà la pietra tombale sul titolo mobile.
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