
Tema caldissimo quello dello <strong>stop alle auto diesel Euro 5 nelle regioni del Bacino padano</strong> a partire dal <strong>primo ottobre 2025</strong>. In Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, nei comuni sopra i 30 mila abitanti <a href="https://www.hdmotori.it/blocco-auto-diesel-euro-5-come-funziona-cosa-fare/">non si potrà più circolare</a> nei giorni feriali nella fascia oraria 8.30 – 18.30. Il tutto fino al 15 aprile 2026. Un bel problema per centinaia di migliaia di italiani. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti <strong>Matteo Salvini</strong> aveva promesso una soluzione che passerebbe attraverso un <a href="https://www.hdmotori.it/salvini-blocco-diesel-euro-5-follia-europea/">emendamento al decreto infrastrutture</a>. <strong>Emendamento che è puntualmente arrivato</strong> ed è stato depositato dal partito di Salvini e cioè la Lega.L'obiettivo è chiaramente quello di scongiurare il blocco delle auto diesel Euro 5 per un altro anno, offrendo la possibilità alle Regioni di evitarlo anche successivamente. Da una parte si vuole quindi tutelare le famiglie che sarebbero molto penalizzate e dall'altra preservare comunque l'indipendenza delle Regioni.<h2>SI VUOLE RINVIARE AL 31 OTTOBRE 2026</h2>Insomma, con l'emendamento <strong>si vuole arrivare a posticipare il tutto al 31 ottobre 2026</strong>, con la possibilità da parte delle Regioni interessate di anticipare o ritardare ulteriormente lo stop. Tuttavia, un eventuale ritardo nell'introduzione del blocco delle auto diesel Euro 5, dovrà essere accompagnato da <strong>misure compensative di tutela dell'ambiente</strong> come per esempio l'efficientamento energetico degli edifici o l'incremento del verde pubblico. Questo, in sintesi, prevede il testo dell'emendamento della Lega.Una soluzione era <strong>auspicata anche dai Governatori delle regioni coinvolte</strong> che stavano già lavorando a proposte compensative per evitare di arrivare al blocco vero e proprio che stava preoccupando i cittadini visto che cambiare auto è una spesa sempre più onerosa. Vero che c'è lo strumento del <strong>MoVe-In</strong> ma è visto come una soluzione "ultima" che comunque pone delle specifiche limitazioni ai cittadini. Non rimane che attendere la conclusione dell'iter legislativo per capire come andrà a finire. Del resto, nelle ultime settimane non erano mancate le polemiche su di un tema che è presto diventato molto caldo e dibattuto. Il rinvio del blocco sembra quindi essere davvero in dirittura d'arrivo. Curiosità, tra i molteplici emendamenti al decreto infrastrutture, ne è spuntato uno che riguarda gli <a href="https://www.hdmotori.it/autovelox-cambio-regole-giugno-2025-novita/">autovelox</a> sempre da parte del partito di Matteo Salvini. Emendamento che prevede che i Comuni comunichino formalmente tutti gli autovelox presenti nel proprio territorio.<blockquote>In mancanza di informazioni i dispositivi non potranno entrare in funzione. È un passaggio dovuto, per ottenere dati precisi che il ministero di Matteo Salvini sta chiedendo da tempo senza ottenere risposte esaustive.</blockquote> [<a href="https://www.ilsole24ore.com/art/auto-stop-tagliola-deasel-euro-5-presentato-l-emendamento-lega-il-rinvio-un-anno-AHP98XDB" target="_blank" rel="noopener">Fonte</a>]