Il tema è caldissimo, parliamo del blocco della circolazione delle auto diesel Euro 5 che scatterà dal primo ottobre 2025 nelle città con oltre 30 mila abitanti delle Regioni del Bacino Padano e cioè Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Una novità che sta facendo molto discutere visto che porterà al fermo di centinaia di migliaia di vetture, con ovvie ripercussioni per i cittadini che dovranno lasciare ferme nel garage di casa le loro vetture.
Si sta lavorando per trovare una soluzione che minimizzi i disagi o addirittura che eviti il fermo delle auto. Non parliamo del sistema MoVe-In già a disposizione, ma di un qualcosa che permetta di arrivare alla revoca del blocco. Dalla Regione Piemonte, in particolare, giungono segnali di fiducia.
SI LAVORA AD UNA SOLUZIONE
Ad oggi il blocco delle auto è ovviamente ancora confermato per il primo ottobre 2025 ma l’assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, Matteo Marnati, si mostra fiducioso sulla possibilità che questa misura possa essere modificata, permettendo di minimizzare i disagi per i cittadini. Per poter arrivare a rivedere o eliminare il blocco bisogna però ottenere il via libera dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, che già ha detto di essere impegnato per trovare una soluzione, e dal ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin.