Disponibile da oggi su Netflix Games, Blood Line: A Rebel Moon Game è il nuovo videogioco cooperativo in tempo reale sviluppato da Super Evil Megacorp, ambientato all’interno dell’universo narrativo costruito da Zack Snyder per i film di Rebel Moon. Il progetto nasce con l’obiettivo di raccontare una linea narrativa parallela rispetto a quella cinematografica, mantenendo coerenza tematica e stilistica, ma introducendo nuovi personaggi, contesti e scenari.
L’ambientazione è il pianeta Crypt, noto nei film come centro strategico per la formazione dei super soldati dell’Imperium. In Blood Line, la narrazione si concentra sulla frattura interna che si crea tra i Kryptan e l’autorità imperiale, dando origine a una ribellione su scala planetaria. La storia è indipendente, non richiede conoscenza pregressa dei film, e si sviluppa attraverso missioni co-op ambientate in diversi biomi ostili, dal ghiaccio alle tempeste desertiche, passando per complessi industriali e foreste montane.
STRUTTURA DI GIOCO E CARATTERISTICHE TECNICHEIl gioco si presenta come un action cooperativo con visuale top-down, progettato per dispositivi mobili ma sviluppato con ambizioni da titolo console. Alla base dell’esperienza c’è l’Evil Engine, tecnologia proprietaria di Super Evil Megacorp, che consente di gestire grafica, controlli touch, supporto a gamepad e fluidità in tempo reale.
Le missioni sono pensate per essere affrontate da squadre composte fino a quattro giocatori. È disponibile un sistema di matchmaking, ma è anche possibile creare gruppi privati. Le sessioni propongono obiettivi primari e secondari, che vanno dal sabotaggio di infrastrutture militari al recupero di risorse, fino all’eliminazione di boss di grandi dimensioni. Alcune missioni presentano condizioni ambientali variabili che impattano direttamente sul gameplay.
L’esperienza ruota intorno a un hub centrale — la rebel base — che evolve nel tempo e funge da punto di accesso per le missioni, la personalizzazione dei personaggi e l’interazione con NPC.
Blood Line propone quattro classi principali, ciascuna con abilità e ruoli differenti:
- Banner Guard: unità difensiva con scudo e armamento pesante;
- Forsaken: combattente rapido da mischia, orientato all’attacco ravvicinato;
- Evoker: supporto ibrido in grado di curare ma anche di infliggere danni elementali;
- Kindred: cecchino tattico dotato di trappole e colpi a lungo raggio.
Le classi non sono vincolanti: il giocatore può alternarle liberamente nel corso della campagna, sperimentando configurazioni diverse. La progressione prevede un sistema di talenti, carichi personalizzati e oggetti da sbloccare, oltre a opzioni estetiche che permettono di modificare l’aspetto del personaggio, dalla corporatura alla voce.
BILANCIAMENTO, ACCESSIBILITÀ E CONTENUTI FUTURIDurante la presentazione, il team di sviluppo ha evidenziato l’attenzione posta sul bilanciamento tra utenti casual e giocatori esperti. Le missioni sono progettate per essere accessibili nei contenuti principali, ma includono livelli di difficoltà progressiva per chi intende completare tutti gli obiettivi opzionali. Il gioco regola automaticamente la difficoltà in base al numero di partecipanti e allo stato di salute dei personaggi, introducendo rifornimenti o modificando il comportamento dei nemici.
Per i contenuti endgame sono previste missioni denominate Warzone, più complesse e strutturate, destinate a gruppi affiatati e orientate all’ottimizzazione delle build. Il piano di sviluppo include aggiornamenti stagionali, con nuove missioni, nemici, contenuti narrativi e ricompense. Ogni stagione introdurrà modifiche strutturali al gameplay, costringendo i giocatori a rivedere le strategie di squadra e la composizione delle classi.
UN TITOLO PENSATO PER LECOSISTEMA MOBILE DI NETFLIXSecondo quanto dichiarato da Sam Hart e Rob Gallerani, rispettivamente executive producer e game director del progetto, Blood Line è stato pensato per sfruttare appieno le potenzialità della distribuzione su Netflix Games. L’obiettivo è offrire un’esperienza adatta al contesto mobile, senza compromessi su contenuto, profondità e struttura.Tra le particolarità del gioco, è presente anche un sistema fisico che consente di raccogliere ed esplodere elementi ambientali come barili, non spiegato nei tutorial ma lasciato alla scoperta spontanea dei giocatori.
Durante lo sviluppo, Zack Snyder e il suo team creativo hanno partecipato alla definizione dei personaggi e delle linee tematiche, fornendo feedback sul tono e sulla coerenza con il mondo di Rebel Moon, pur lasciando piena autonomia allo studio nel definire la struttura e le meccaniche di gioco.
Blood Line: A Rebel Moon Game è disponibile da oggi per tutti gli abbonati Netflix, senza costi aggiuntivi. Il titolo è parte del catalogo di Netflix Games, accessibile tramite l’app ufficiale del servizio su dispositivi mobili Android e iOS. Il lancio coincide con il più ampio tentativo della piattaforma di arricchire l’offerta interattiva, proponendo contenuti originali sviluppati in collaborazione con team esterni e legati a proprietà intellettuali già esistenti.