Le ambizioni di Blue Origin per il 2025 stanno incontrando ostacoli più complessi del previsto. Dopo un debutto considerato perlopiù riuscito a gennaio, il secondo lancio del razzo New Glenn non avverrà prima del 15 agosto, secondo quanto dichiarato dal CEO Dave Limp. Ma anche quella data, secondo fonti interne, potrebbe essere ottimistica: il decollo potrebbe slittare ulteriormente fino a settembre, arrivando di fatto alle soglie dell'autunno
Ricordiamo che all'inizio dell’anno, Limp e il fondatore Jeff Bezos avevano fissato obiettivi ambiziosi: otto lanci di New Glenn entro dicembre. Ma con oltre cinque mesi già trascorsi e un solo volo effettuato, è chiaro che la tabella di marcia è stata compromessa. La prossima missione, ancora senza carico ufficiale dichiarato, è stata battezzata "Never Tell Me the Odds" e avrà tra gli obiettivi principali il recupero del primo stadio del razzo. Secondo indiscrezioni, questa missione potrebbe trasportare ESCAPADE, un progetto NASA.
Nel commentare i progressi, Limp ha dichiarato che la produzione dei GS2 – ovvero i secondi stadi del razzo New Glenn – è in linea con l’obiettivo di otto unità per l’anno. Tuttavia, la produzione non si sta traducendo in una frequenza di lanci adeguata. Questo riferimento alla capacità produttiva è stato interpretato da diversi osservatori come un tentativo di rassicurare Bezos, che secondo fonti vicine all’azienda sarebbe visibilmente deluso dalla lentezza del programma.
Ad alimentare ulteriori interrogativi sul momento delicato della compagnia è stato un recente cambio al vertice. Il 28 maggio, pochi giorni dopo una riunione generale con tutti i dipendenti, Limp ha annunciato un aggiornamento organizzativo: Linda Cova, vicepresidente per i motori, ha confermato il suo pensionamento, evento atteso e in linea con una transizione pianificata. Ma l’uscita più sorprendente è quella di Jarrett Jones, vicepresidente responsabile del programma New Glenn, che si prenderà un anno sabbatico a partire dal 15 agosto. Ufficialmente si tratta di una pausa “meritata”, ma la coincidenza temporale con le difficoltà del progetto ha sollevato dubbi sulla natura della sua partenza. La ricerca di un successore, interno o esterno, è attualmente in corso.
Intanto, mentre New Glenn stenta a decollare con costanza, Amazon – l’altro colosso creato da Bezos – avanza sul fronte spaziale con il suo progetto Kuiper. Diverse decine di satelliti sono già arrivate a Cape Canaveral per il terzo lancio operativo. Tuttavia, le tempistiche dei partner coinvolti non permetteranno a Blue Origin di trasportarli: saranno infatti affidati al Falcon 9 di SpaceX, l’eterna concorrente guidata da Elon Musk.