
Quando si iniziò a parlare <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n569788-ministro-salvini-euro-7-automotive-dealer-day/">di Euro 7</a>, si pensava che il nuovo standard potesse portare alla "morte" di diverse motorizzazioni, troppo costose da adattare per rispettare i nuovi limiti. <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n575527-euro-7-voto-parlamento-europeo-emissioni-rinvio/">Poi le modifiche alla normativa</a> hanno fatto tirare un sospiro di sollievo. Per gli appassionati delle <strong>BMW</strong> arriva adesso una bella notizia. Anche con Euro 7 sotto al cofano continueremo a trovare <strong>motori 6 cilindri in linea e V8</strong>. Questo è quanto ha confermato il CEO di BMW M <strong>Frank van Meel</strong>, parlando con i colleghi di Autocar.<h2>NESSUNA PERDITA DI PRESTAZIONI</h2>Le nuove regole, pur mantenendo gli <strong>stessi limiti dell’attuale Euro 6e</strong>, impongono test più severi e soprattutto maggiormente realistici. I motori devono inoltre rimanere conformi per 10 anni o 200.000 km, il doppio rispetto a oggi e per la prima volta saranno monitorate anche le emissioni generatore da freni e pneumatici. Per il numero uno di BMW M il vero problema non è quello di riuscire a rispettare le nuove normative, quanto mantenere le prestazioni. In particolare, la criticità principale riguarda la <strong>gestione termica del motore</strong>.<blockquote>Con lambda uno (quando il rapporto aria-carburante per la combustione è perfettamente bilanciato) bisogna mantenere il rapporto aria-carburante perfetto, ma così non c’è raffreddamento aggiuntivo. Normalmente, alle alte prestazioni, il carburante aiuta a raffreddare. Ora, con Euro 7, non possiamo più farlo, quindi dobbiamo reinventare il sistema.</blockquote>La sfida è quindi quella di <strong>evitare l'aumento di temperatura senza pregiudicare le prestazioni</strong>.<blockquote>Certo, si possono ridurre le prestazioni per evitare questo aumento di temperatura, ma non si vuole farlo: è da qui che siamo partiti.</blockquote><img class="alignnone size-full wp-image-202417" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/P90600877_highRes_the-new-bmw-m2-cs_1600x1067.jpg" alt="" width="1600" height="1067" />Van Meel non ha voluto dire come BMW M abbia <strong>modificato i motori</strong> per raggiungere questo obiettivo, affermando solo che sono state apportate alcune modifiche "molto interessanti" che rivelerà nel dettaglio a tempo debito.<blockquote>Il motore a sei cilindri in linea è la nostra eredità e il V8 ha una lunga storia nelle corse, quindi intendiamo continuare così.</blockquote>Insomma, lunga vita al 6 cilindri in linea che oggi equipaggia modelli come la M3 e al V8 e BMW <strong>non farà nemmeno l'errore di adottare motore 4 cilindri elettrificati</strong>, come ha fatto Mercedes per poi <a href="https://www.hdmotori.it/mercedes-amg-ammette-clienti-hanno-bocciato-4-cilindri-plug-in/">decidere di tornare indietro</a>, per ridurre le emissioni. Per il numero uno di BMW M tali motori non possono soddisfare la "mentalità molto specifica" del marchio su come si devono guidare le auto ad alte prestazioni, in termini di erogazione di coppia, regimi e peso dei modelli. Frank van Meel non riesce ad immaginarsi un 4 cilindri su di una BMW M5. Sospiro di sollievo per gli appassionati BMW M, questi motori che hanno fatto al storia del marchio e sono molto apprezzati continueranno ad essere proposti ancora per diverso tempo.