Grandi cambiamenti al timone di Bungie: l’amministratore delegato Pete Parsons ha annunciato le proprie dimissioni dopo dieci anni. Tecnicamente non ci sarà un vero e proprio sostituto, nel senso che il nuovo leader, Justin Truman, non avrà la carica di CEO ma di “Studio Head”. Non è chiaro il ragionamento ma vale la pena osservare che ora Bungie non è più un’azienda indipendente, visto che è stata acquisita da Sony/PlayStation un paio di anni fa, quindi forse il nuovo nome è più calzante.
Parsons si è limitato a dire che questo è il momento giusto per una nuova generazione di leader, senza addentrarsi più di tanto in spiegazioni ed elucubrazioni sul perché della sua fuoriuscita. È comunque doveroso osservare che gli ultimi anni non sono stati particolarmente felici per quello che è stato uno degli studios più apprezzati dalla community, in particolare nei primi tempi quando fece nascere una delle saghe di FPS di maggior successo di sempre, Halo. Attualmente Bungie porta avanti Destiny 2, che di per sé è in ottima salute e piuttosto apprezzato a livello globale, ma le ultime espansioni non sono piaciute granché, inoltre sono stati cancellati tanti progetti e licenziate tante persone.
Justin Truman lavora per Bungie da 15 anni, ed è il massimo responsabile dello sviluppo tecnico dei giochi (Chief Development Officer). Nella nota di accettazione della nuova posizione, Truman ammette che lo studio ha fatto alcuni passi falsi, soprattutto nell’ultimo periodo, ma si è affrettato a precisare che grazie anche alla pratica di ascoltare i feedback della community il team ha sempre capito quando le aspettative erano state deluse. La promessa è “supportare e lavorare al fianco di ogni membro del team mentre continuiamo a mettere tutta l’anima e tutto il cuore in questi mondi”.
Truman promette che presto ci saranno nuovi interessanti annunci sia relativi a Destiny sia all’altra grossa proprietà intellettuale della società, Marathon. Per chi se lo fosse perso, ricordiamo che è un franchise nato a metà Anni ‘90 su Mac OS - possiamo dire che è stato un precursore di Halo, e che è in stato di abbandono da quasi tre decenni ormai. Un paio di anni fa Bungie aveva annunciato l’intenzione di riportarlo in auge realizzando un extraction shooter multiplayer fantascientifico. I test Alpha non sono andati granché bene, e Bungie ha deciso di rimandare "a tempo indefinito" il gioco.
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