Ciao a tutti, oggi 19 marzo si Celebra la festa del papà. Oggi vi parlo, di alcuni papà di videogiochi, film e fumetti, che hanno fatto la storia e che quest’anno compieranno anniversari importantissimi.
Il primo che voglio menzionare no per importanza o preferenza, è il papà di Super Mario: Shigeru Miyamoto. È proprio colui considerato il padre dei videogiochi stessi, per l’impatto culturale che ha creato dalla sua semplice genialità e meccanica. Questi personaggi non solo hanno definito il panorama videoludico, ma sono diventati figure familiari e amichevoli per milioni di bambini e adulti. La sua capacità di creare personaggi con cui le persone possono relazionarsi è una delle ragioni per cui è visto come una sorta di padre del gaming. Ha anche innovato nel design dei giochi e nell’interazione ludica. Con titoli come Super Mario 64, ha introdotto la nuova dimensione del gioco 3D, cambiando per sempre il modo in cui i videogiochi vengono progettati. Questa capacità di evolversi e adattarsi è quella di un vero padre che si preoccupa di come i propri figli (i giochi) crescano e si sviluppino nel tempo.
Il secondo è il papà di Spiderman: Stan Lee. Quest’anno il suo bambino compie 60 anni. Negli anni ’60 ha co-creato alcuni degli eroi più amati della Marvel, come Spider-Man, Iron Man, gli X-Men, Thor e i Fantastici Quattro. Questi personaggi non erano solo supereroi; portavano con sé profondità, vulnerabilità e dilemmi morali, aiutando a rendere le storie più relazionabili e significative per i lettori. Ha rivoluzionato il modo in cui i fumetti venivano presentati. Il suo approccio, noto come il “Marvel Method”, permetteva agli artisti di collaborare in modo più creativo, dando vita a opere straordinarie. La sua capacità di affrontare temi sociali, come il razzismo e la tolleranza, ha dato ai suoi racconti una pertinenza e un impatto duraturi. La sua eredità vive non solo attraverso i personaggi che ha creato, ma anche attraverso il modo in cui ha ispirato generazioni di autori e artisti. La sua famosa frase “Excelsior!” rappresenta un invito a superare le sfide e a continuare a sognare in grande. Stan Lee ha trasformato il mondo dei fumetti e ha dato vita a un universo condiviso che continua a prosperare e a crescere.