Burning Man: c'è stato un omicidio alla festa preferita dalla Silicon Valley

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HDblog.it Sep 01, 2025 · 2 mins read
Burning Man: c'è stato un omicidio alla festa preferita dalla Silicon Valley
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Un’indagine per omicidio ha scosso gli ultimi giorni del Burning Man, il celebre raduno nel deserto del Nevada che ogni anno attira decine di migliaia di partecipanti da tutto il mondo, creando di fatto una sorta di città temporanea piena di spettacoli, che poi scomparirà nel giro di qualche giorno. Sabato sera, mentre veniva acceso l’iconico “Man”, la gigantesca effigie di legno che dà il nome all’evento e che fa da attrazione simbolica, un uomo è stato trovato senza vita, riverso in una pozza di sangue. A segnalarlo è stato un partecipante che ha fermato un agente di pattuglia intorno alle 21:14.

Le autorità della contea di Pershing hanno confermato che la vittima è un uomo adulto bianco, la cui identità resta ancora sconosciuta. Sul posto sono intervenuti immediatamente gli sceriffi locali, i ranger del Bureau of Land Management e gli investigatori della contea di Washoe, che hanno transennato l’area e raccolto i primi indizi.

Il caso getta un'ombra inquietante su un festival che, nato nel 1986 come raduno controculturale e artistico, si è trasformato negli anni in un vero e proprio palcoscenico per l’élite tecnologica della Silicon Valley. Non a caso, Elon Musk lo ha definito “Silicon Valley”. Anche Mark Zuckerberg di Meta vi è arrivato in elicottero per servire panini al formaggio, mentre Jeff Bezos non ha mancato di fare la sua comparsa. I fondatori di Google, Larry Page e Sergey Brin, sono considerati tra gli habitué più affezionati: il primo Google Doodle, infatti, fu creato il 30 agosto 1998 proprio per avvisare gli utenti che i due erano in ferie al Burning Man.

Non è la prima volta che il festival viene segnato da episodi drammatici, perché nel 2017 un uomo perse la vita gettandosi tra le fiamme dell’effigie, e negli anni precedenti si sono registrati incidenti mortali con motociclette e veicoli. Quest’anno, poco prima del delitto, la cronaca aveva già riportato un evento insolito, cioè la nascita di una bambina, Aurora, da genitori che non sapevano nemmeno di aspettarla.

L’indagine però non è affatto facile data la natura effimera della città che ospita il Burning Man. Ogni anno, infatti, i circa 70.000 partecipanti smontano e smantellano ogni struttura, lasciando il deserto intatto. “È un’indagine complicata, perché la città non esisterà più entro la metà della settimana”, ha spiegato lo sceriffo Jerry Allen, ipotizzando persino restrizioni all’esodo per non compromettere le prove e poter interrogare i presenti. Le autorità hanno rassicurato che si tratta di un episodio isolato, ma hanno invitato i partecipanti a rimanere vigili.