
La <strong>guerra dei prezzi è tornata ad infiammarsi in Cina</strong> tanto che le autorità sono molto preoccupate della tenuta di alcune case automobilistiche messe troppo sotto pressione dalle eccessive riduzione dei listini che limano eccessivamente, se non addirittura gli azzerano, i margini. A <a href="https://www.hdmotori.it/byd-sconta-auto-rilancia-guerra-prezzi-cina/">rilanciare la guerra dei prezzi è stata alcune settimane fa BYD</a> che ha iniziato a <strong>scontare una serie di modelli</strong>. A stretto giro altre case automobilistiche cinesi hanno fatto lo stesso. Dopo alcune polemiche, la stessa BYD è intervenuta per bocca di <strong>Stella Li</strong>, Executive Vice-President dell'azienda, che <strong>ammette</strong> che la guerra dei prezzi dei veicoli elettrici in Cina <strong>è insostenibile</strong> e ha spiegato perché l'azienda ha recentemente tagliato i prezzi.<h2>INSOSTENIBILE!</h2><blockquote>Non è sostenibile. È come una competizione estrema e spietata. I concorrenti di BYD imitano sempre l'azienda e lanciano modelli più grandi dello stesso tipo a prezzi più bassi. Bisogna sopravvivere, ma questo non è salutare.</blockquote>Stella Li evidenzia che se oggi la sua azienda lancia un nuovo modello, i loro concorrenti portano sul mercato un modello simile, più grande ma ad un prezzo inferiore. A fine maggio, BYD ha annunciato tagli di prezzo per ben 22 modelli, alcuni dei quali hanno subito ribassi molto importanti. Una strategia così aggressiva è dovuta principalmente agli ambiziosi obiettivi di vendita di BYD: l'azienda punta a <strong>vendere 5,5 milioni di veicoli nel 2025</strong>, con un incremento annuo del 30%. Tuttavia, le vendite al dettaglio di BYD nei primi quattro mesi di quest'anno sono cresciute "solo" del 15% su base annua stando ad un'analisi di Deutsche Bank.Successivamente, diverse case automobilistiche, tra cui Chery, Leapmotor e IM Motors, hanno annunciato scontistiche simili, suscitando preoccupazioni circa l'escalation della guerra dei prezzi. Il 31 maggio, la China Association of Automobile Manufacturers (CAAM) ha rilasciato una dichiarazione in cui <strong>sollecitava la fine della guerra dei prezzi in Cina</strong>, affermando che le guerre disordinate dei prezzi esacerbano la concorrenza malsana e riducono ulteriormente i margini di profitto delle aziende.Stella Li ha poi aggiunto che BYD prevede di continuare a investire massicciamente al di fuori della Cina, con particolare attenzione al mercato europeo. Più nello specifico, la casa automobilistica prevede di <strong>investire fino a 20 miliardi di dollari in Europa nei prossimi anni</strong>. Inoltre, al momento, il costruttore cinese non ha intenzione di collaborare con case automobilistiche europee, una strategia invece adottata da alcuni suoi concorrenti come Xpeng e Leapmotor. [<a href="https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-06-12/byd-executive-says-ev-price-war-it-helped-spark-is-unsustainable?embedded-checkout=true" target="_blank" rel="noopener">Fonte</a>]