BYD punta a trasformare le corse in pista da un passatempo esclusivo ad un’esperienza di massa alla portata di molte più persone. Come? In Cina, ha da poco inaugurato il circuito BYD Zhengzhou All-Terrain Race Track che ha richiesto un investimento di 5 miliardi di Yuan, cioè circa 600 milioni di euro. Stiamo parlando non di una classica pista ma di un circuito “all-terrain” dedicato ai suoi modelli ibridi ed elettrici. L’obiettivo, come detto, è quello di democratizzare un’esperienza fino ad ora alla portata di pochi.
DIVERTIRSI IN PISTA CON LA PROPRIA BYD
A differenza dei tradizionali circuiti, quello di BYD condensa diverse tipologie di percorsi all’interno della medesima struttura. Gli utenti possono sperimentare scenari di tutti i tipi come passaggi su guadi, salite estreme su dune tipiche del deserto oltre a poter affrontare percorsi in condizioni di ghiaccio e neve. Queste caratteristiche lo rendono il primo circuito in Cina a offrire un’ampia gamma di scenari di guida per testare sicurezza, prestazioni e capacità fuoristrada.
Il tracciato principale si estende per 1.758 metri, con nove curve e un rettilineo di 550 metri, dove i veicoli possono raggiungere velocità fino a 220 km/h. Un’area di prova permette di simulare una dozzina di scenari, tra cui slalom, test di frenata di emergenza automatica e test dell’alce. L’area fuoristrada vanta 27 percorsi distinti, con vari livelli di difficoltà. È inoltre disponibile un’area ricreativa e per il campeggio.