A quanto pare Canon sta provando a cavalcare l’onda di uno dei tanti fenomeni virali su TikTok, ovvero l’estrema popolarità di una delle sue fotocamere compatte di una decina di anni fa, la Ixus 285 HS (negli USA PowerShot Elph 360 HS, Ixy 650 in Giappone) rilasciandone una versione aggiornata che in buona sostanza include meno funzionalità, zero upgrade (tranne uno piuttosto marginale) e un prezzo molto più alto. La nuova Ixus 285 HS A, infatti, offre solo il passaggio dalle schede SD alle microSD, ma almeno negli USA il prezzo passa dai 210 dollari del modello originale del 2016 a 379, nientemeno.
Come dicevamo, a livello fondamentale rimane la stessa fotocamera: sensore CMOS da 20,2 MP retroilluminato con formato 1/2,3”, processore di immagini Digic IV Plus, obiettivo grandangolare con zoom ottico fino a 12x (digitale 24x), registrazione video max 1080p, display LCD da 3” di diagonale e stabilizzazione dell’immagine. Canon non ha nemmeno aggiornato la porta USB per ricarica e connessione ad altri dispositivi, che rimane una Mini-B in favore della più recente e ormai onnipresente Type-C.
Per quanto riguarda le feature rimosse, principalmente si parla di due legate al Wi-Fi, ovvero il trasferimento diretto al PC e la stampa diretta, ma sono tagli riportati dai colleghi di The Verge, mentre il sito ufficiale italiano sembra confermare che sono disponibili. Sarà necessario fare un po’ di chiarezza a riguardo, ma è comunque verosimile che, in caso, in molti sentiranno la mancanza di entrambe. Pare inoltre che il nuovo modello sarà disponibile solo in nero e argento, mentre l’originale c’era anche in viola.
Ma quindi, quale sarebbe il senso di questa operazione? A quanto pare la fotocamera originale è diventata molto ricercata dopo che alcune celebrità molto rilevanti in questo periodo, tra cui la modella Kendall Jenner e la cantante Dua Lipa, sono state avvistate a usarla in pubblico. Formalmente il modello originale non è mai stato ritirato, ma la produzione lato Canon è diventata piuttosto rarefatta, ed è praticamente impossibile acquistarla al prezzo di listino originale. Pare che in effetti Canon per questa nuova variante “A” abbia deciso semplicemente un prezzo molto simile a quello raggiunto recentemente da varie aste dell'originale. Resta da capire se Canon avrà fortuna: queste iniziative che sfociano nel collezionismo sono sempre molto volatili e volubili, e spesso si tende a preferire "l'originale" anche se "la riedizione" non ha assolutamente niente di significativo di diverso.