Apple ha ufficialmente dato il via alla diffusione della nuova generazione di CarPlay, chiamata CarPlay Ultra, inaugurando così un'evoluzione molto attesa nell'integrazione tra iPhone e automobili. Il primo marchio a montarlo è Aston Martin, che ha iniziato a includerlo nei suoi veicoli di nuova produzione destinati ai mercati di Stati Uniti e Canada. Gli aggiornamenti per i modelli già in commercio con sistemi compatibili arriveranno nelle prossime settimane.
Annunciato per la prima volta nel 2022, CarPlay Ultra avrebbe dovuto debuttare nel 2024, ma come vi abbiamo riportato in altre occasioni, la tabella di marcia ha subito ritardi. Non si tratta di un semplice aggiornamento estetico: Apple ha ripensato il sistema per offrire un'esperienza ancora più immersiva, sfruttando l’intero ecosistema digitale dell’iPhone e le potenzialità dei display di bordo.
Aston Martin è solo il primo produttore a offrire questa novità, ma Apple ha confermato che anche Hyundai, Kia e Genesis sono al lavoro per integrare CarPlay Ultra nei propri veicoli. Tuttavia, resta incerta la data in cui altri marchi, come Porsche, che inizialmente avevano manifestato interesse, adotteranno il sistema.
CarPlay Ultra è compatibile con gli iPhone 12 e successivi, a patto che siano aggiornati a iOS 18.5 o versioni più recenti. Il cuore dell’esperienza è la capacità di sfruttare tutti i display presenti all'interno del veicolo: non solo quello centrale per l'infotainment, ma anche il cruscotto digitale e altri pannelli, personalizzabili con widget informativi.
Apple promette un’integrazione dinamica e coerente, con dati come velocità, contagiri, pressione degli pneumatici, navigazione, controllo del clima, radio e perfino assistenza alla guida, tutti gestibili da un’unica interfaccia.
La flessibilità dovrebbe essere un altro punto di forza: l’utente può interagire con CarPlay Ultra usando i comandi fisici dell’auto, il touchscreen, oppure affidarsi a Siri per una guida totalmente vocale. Le schermate sono state pensate per adattarsi perfettamente ai layout dei diversi modelli di auto, con grafica curata e una disposizione intuitiva delle informazioni.
L’obiettivo di Apple è sicuramente quello di offrire un’esperienza "più ricca, sicura e personalizzabile", senza costringere l’utente a distrarsi dalla guida.
Nonostante il lancio sia iniziato con un marchio di lusso, è chiaro che Apple punta a una diffusione molto più ampia. L’ingresso di brand come Hyundai e Kia, più accessibili al grande pubblico, potrebbe segnare l’inizio di una nuova fase per il settore dell'infotainment automobilistico, ormai dominato da software sempre più intelligenti e integrati. Anche Google si prepara a migliorare la sua soluzione infotainment, Android Auto, come svelato pochi giorni fa. Gemini AI sarà al centro dell'esperienza, dunque si punterà maggiormente sui benefici dell'intelligenza artificiale, forse a scapito della maggior integrazione di CarPlay con la vettura. Ma è presto per dirlo.