Caschi da supereroe per i soldati USA: 159 milioni a Anduril

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HDblog.it Sep 13, 2025 · 2 mins read
Caschi da supereroe per i soldati USA: 159 milioni a Anduril
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L’esercito degli Stati Uniti ha firmato un contratto da 159 milioni di dollari (circa 147 milioni di euro) con Anduril Industries per sviluppare un nuovo sistema di visori misti destinato ai soldati. L’iniziativa rientra nel programma Soldier Borne Mission Command (SBMC), che prende il posto del precedente progetto IVAS, sviluppato in collaborazione con Microsoft e rimasto indietro a causa di problemi tecnici e ritardi.

L’obiettivo di SBMC è ambizioso: fornire a ogni militare un’interfaccia integrata capace di unire visione notturna, realtà aumentata e strumenti di comando alimentati dall’AI. L’idea è quella di superare il caos di mappe cartacee, radio e applicazioni sparse, mettendo tutte le informazioni essenziali davanti agli occhi del soldato attraverso un casco modulare. Anduril ha descritto la propria tecnologia come un sistema in grado di garantire “abilità da supereroe”, con la possibilità di osservare meglio, sapere di più e decidere più velocemente.

Il progetto è nato dalle difficoltà del programma IVAS, lanciato nel 2018 con grandi aspettative ma presto limitato da effetti collaterali per i militari, come mal di testa e nausea. Dopo il taglio dei fondi da parte del Congresso nel 2022, l’esercito ha ripensato il concetto di visore militare, puntando su una soluzione modulare e aperta.

Il nuovo casco sfrutterà componenti ottici avanzati e integrerà immagini diurne, notturne e termiche, unite a mappe e flussi di dati in tempo reale. Sarà possibile personalizzarlo a seconda delle missioni, scegliendo moduli specifici. Alla parte hardware collaborano aziende come Meta, OSI, Qualcomm e Gentex.

Il cuore del sistema sarà la Soldier Borne Mission Command-Architecture (SBMC-A), una piattaforma software costruita su Lattice, già testata su visori IVAS 1.2. Durante alcune prove sul campo, i soldati sono riusciti a controllare droni a oltre tre chilometri di distanza direttamente dal casco, senza bisogno di un operatore dedicato.

Anduril non è sola in questa sfida. Il progetto coinvolge anche aziende come Palantir, L3Harris, Persistent Systems, Sierra Nevada Corporation e Maxar Intelligence. L’esercito statunitense considera questo programma la più grande iniziativa mai avviata per dotare ogni soldato di strumenti di percezione aumentata. Non si tratta solo di vedere meglio di notte, ma di trasformare l’intero rapporto del militare con l’ambiente di battaglia, colmando uno dei principali limiti operativi: la frammentazione delle informazioni.

Secondo i documenti dottrinali, la capacità di prendere decisioni più rapide del nemico è essenziale per il successo delle operazioni. Con SBMC, l’esercito punta a rendere questa capacità un vantaggio sistemico. Se il progetto di Anduril riuscirà a superare le difficoltà incontrate in passato, il casco misto potrebbe diventare lo standard per la fanteria americana nei prossimi anni.