Crumi (RO) – Nuovi guai per il segretario del più grande sindacato italiano, quello allo stesso tempo accusato di non fare nulla per i lavoratori italiani e di organizzare uno sciopero a settimana, anche quando a indirlo sono i comitati di base. Del resto è abituato ad attrarre le ire di gente che gli imputa di non aver mai lavorato in vita sua ma che allo stesso tempo è fan sfegatata di storici lavoratori come Salvini e Meloni, l’underdog che 17 anni fa era già ministrO.
Sono recentissime, infatti, le polemiche per l’uso che Landini ha fatto del termine “cortigiana”, per indicare che IL Presidente del Consiglio fa di tutto per compiacere Trump. Ovviamente la destra non si è fatta pregare per approfittare del doppio significato del termine allo scopo di sviare l’attenzione dall’imminente manovra economica, dalla pressione fiscale e da una produzione industriale ferma al palo, e ha accusato Landini di sessismo e di non conoscere l’italiano. Del resto non tutti possono permettersi una laurea alla Unicusano, come il nostro ministro dell’Agricoltura.
Come se tutto ciò non fosse sufficiente, alla CGIL è stato imputato di aver costruito un asse del male insieme a quella che dovrebbe essere la sua acerrima nemica, Confindustria. In pratica, contro la povera Meloni adesso manca soltanto la Spectre.
Il segretario ha però chiarito l’intenzione di tendere una mano alla Premier, che ha tacciato gli scioperi delle scorse settimane di essere solo un’occasione di weekend lungo. Ha infatti annunciato che – proprio per ovviare ai sospetti di fancazzismo che arrivano da persone, alcune pure pagate dai contribuenti, che lavorano a tempo pieno scrivendo post su X a qualunque ora del giorno e della notte – la prossima manifestazione per protestare contro riarmo, paghe basse, mancanza di sicurezza sul lavoro e disparità salariale sarà indetta di mercoledì,
Immediata la reazione della maggioranza che non ha gradito lo spezzettamento infrasettimanale: “I lavoratori italiani hanno appena preso la rincorsa settimanale per svolgere le loro attività e pagare i nostri stipendi e non possiamo spezzargli il ritmo! Inoltre quei fancazzisti degli studenti, che notoriamente sono tutti di sinistra, si troverebbero con due weekend alla settimana invece di uno“.
Senza nemmeno consultarsi Libero e Il Tempo hanno già preparato lo stesso titolone per la loro prima pagina: “SettimANAL, come Landini ce lo vuole mettere in quel posto”.
Il segretario della CGIL ha pacatamente commentato: “Siete tutti delle merde, ma nel vero senso di merde, a scanso di equivoci“.
Augusto Rasori
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