La <strong>diffusione delle auto cinesi in Europa</strong> passerà anche dall’arrivo di un nuovo marchio: <strong>Changan</strong>. Con la presentazione del <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n612801-changan-debutto-europa-lancio-deepal-s07">piano di espansione nel mercato automobilistico europeo</a> è stata annunciata l’intenzione di commercializzare le proprie auto inizialmente in Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi e Germania (e poi anche in Italia), ovvero i mercati nei quali la diffusione delle auto elettriche è già consolidata. Ora arriva la notizia secondo cui Changan starebbe cercando nel Vecchio Continente <strong>una sede dove costruire un proprio stabilimento</strong> destinato alla produzione dei veicoli. Le ragioni sono evidenti. Da una parte rafforzare la propria presenza nel mercato europeo producendo auto direttamente sul territorio e dall’altra <strong>ridurre l’impatto dei dazi UE</strong> previsti sui veicoli importati dalla Cina.<h2>Il piano per l’Europa di Changan</h2>Il primo modello a sbarcare sul mercato sarà il SUV elettrico <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n611893-changan-debutto-europa-lancio-deepal-s07-suv/">Deepal S07</a> (il brand dedicato esclusivamente alla mobilità elettrica) con le <strong>vendite che nel Regno Unito partiranno già da settembre di quest’anno</strong>. Sarà il debutto ufficiale della gamma elettrica Changan in Europa, attraverso un veicolo che, secondo i piani del costruttore, sarà inizialmente importato da Cina e Thailandia. Il programma prevede l’<strong>ingresso in dieci mercati europei entro la fine del 2025</strong>, tra cui Germania, Paesi Bassi, Scandinavia e Regno Unito. L’obiettivo dichiarato è ambizioso in quanto Changan vuole raggiungere un milione di veicoli venduti fuori dalla Cina entro il 2025, dopo i 600.000 registrati nel 2024, e portare su strada almeno otto modelli in Europa entro il 2027.La <strong>decisione di Changan</strong> si inserisce in un quadro più ampio che vede sempre più case automobilistiche cinesi <strong>puntare su una produzione europea</strong>. BYD ha già avviato i lavori per una <a href="https://www.hdmotori.it/byd-sviluppera-le-auto-per-leropa-in-ungheria/">fabbrica in Ungheria</a>, Chery ha annunciato la costruzione in Spagna attraverso una <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n581405-chery-fabbrica-barcellona-produzione-auto/">joint venture con EV Motors</a>, mentre Geely (che ha dichiarato la volontà di <a href="https://www.hdmotori.it/geely-strategia-costruzione-stabilimenti-europa-stati-uniti/">non costruire stabilimenti in Europa</a>) ha appena ufficializzato il lancio del proprio marchio nel Regno Unito partendo con il SUV elettrico EX5.<h2>Dal 1990 a oggi: com’è cresciuto il marchio Changan</h2>Changan ha <strong>iniziato la sua attività nel settore automobilistico nel 1990</strong>, producendo veicoli commerciali su licenza Suzuki, con cui ha avviato una joint venture nel 1992. Negli anni successivi ha stretto accordi anche con Ford per la produzione di auto e motori, mentre oggi guarda ai mercati esteri con modelli sviluppati internamente. Dal 2005 è stabilmente tra i <strong>principali costruttori cinesi</strong> e fa parte del gruppo delle cosiddette “cinque sorelle” dell’automotive nazionale, insieme a FAW, Dongfeng, SAIC e Chery. [<a href="https://www.reuters.com/business/autos-transportation/chinas-changan-plans-european-factory-executive-says-2025-07-02" target="_blank" rel="noopener">FONTE</a>]
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