Una recente indagine condotta tra l’Università di Ginevra e quella di Berna ha messo in discussione un pilastro ritenuto a lungo esclusivo dell’essere umano: l’intelligenza emotiva. I risultati sorprendenti dello studio mostrano che alcuni modelli di intelligenza artificiale – in particolare ChatGPT-4 – superano gli esseri umani in una serie di test.
La ricerca, pubblicata su Communications Psychology, ha valutato sei dei più avanzati modelli linguistici attualmente disponibili: ChatGPT-4, ChatGPT-o1, Gemini 1.5 Flash, Claude 3.5 Haiku, Copilot 365 e DeepSeek V3. Ognuno di questi è stato sottoposto a cinque test comunemente utilizzati in ambito accademico e professionale per misurare la capacità di comprendere, regolare e gestire emozioni. I test prevedevano scenari realistici e coinvolgenti dal punto di vista emotivo, con l’obiettivo di osservare la reazione dei modelli rispetto al contesto fornito.
La vera sorpresa è arrivata nel confronto diretto con i partecipanti umani: tutti i modelli AI hanno ottenuto risultati significativamente superiori. In particolare, ChatGPT-4 non solo ha identificato correttamente le risposte più appropriate tra le opzioni disponibili, ma ha anche generato autonomamente nuovi esempi di test sull’intelligenza emotiva. Questi sono stati poi sottoposti a validazione da parte di persone reali, che ne hanno confermato la qualità.
Marcello Mortillaro, uno dei ricercatori principali, ha commentato che i modelli linguistici sono in grado di adattare i contenuti emotivi al contesto richiesto e di ragionare sulle emozioni con una coerenza sorprendente. Questo, secondo gli studiosi, indica una vera e propria competenza emotiva da parte delle AI, che va ben oltre la semplice simulazione.
Al di là delle opinioni su esperimenti simili, l’abilità delle AI di leggere e interpretare correttamente situazioni cariche di emozioni potrebbe trovare applicazione in settori ad alto impatto relazionale. Tra questi, la gestione dei conflitti, il coaching motivazionale, l’assistenza psicologica di base e la formazione scolastica.
Sempre per restare in team di test sull'AI, è notizia recente che i modelli linguistici avanzati GPT-4.5 di OpenAI e Llama-3.1-405B di Meta sono stati in grado di superare anche il famoso Test di Turing, sebbene in condizioni specifiche. La ricerca ha rivelato che, in sessioni di chat di cinque minuti, gli interrogatori umani spesso confondevano questi modelli AI con partecipanti umani reali. In particolare, GPT-4.5, con un'istruzione mirata a impersonare una "PERSONA", ha raggiunto un tasso di successo del 73%, il che significa che è stato identificato come umano più spesso degli umani stessi