OpenAI ha annunciato un ampio pacchetto di novità per ChatGPT Business, dedicato al mondo del lavoro. Le nuove funzionalità riguardano i progetti condivisi, l’integrazione più profonda con gli strumenti utilizzati dai team e una serie di aggiornamenti in materia di sicurezza, conformità e amministrazione. L’obiettivo dichiarato è quello di rendere ChatGPT uno strumento ancora più utile e sicuro per le organizzazioni, con oltre 5 milioni di utenti business già attivi.
PROGETTI CONDIVISI PER COLLABORAZIONE PIÙ EFFICACEDopo aver introdotto i progetti per raggruppare chat, file e istruzioni, OpenAI rende ora possibile condividerli tra i membri del team. Ogni progetto può includere documenti, note e linee guida, che ChatGPT utilizza come contesto per mantenere coerenza di tono e di stile nelle risposte. Gli utenti possono collaborare caricando materiali e aggiungendo istruzioni comuni, così che ogni nuova conversazione parta dalle informazioni più aggiornate.
Nella fase di test, i progetti condivisi sono stati utilizzati in diversi scenari:
- gestione clienti, con note, proposte e contratti centralizzati per facilitare il lavoro degli account manager e dei solution engineer;
- creazione di contenuti, attraverso istruzioni valide per tutto il progetto in modo da rispettare le linee guida di brand e produrre materiali coordinati per lanci di prodotto o campagne;
- attività di reporting, con dataset e istruzioni comuni per suddividere i compiti e realizzare report destinati a pubblici diversi, dai dirigenti al reparto finance.
I creatori di progetto possono invitare colleghi tramite email o link, con due livelli di accesso: chat (per visualizzare e interagire con i contenuti) o edit (con possibilità di modificare istruzioni, gestire file e invitare altri membri). Ogni progetto dispone di una memoria privata che consente a ChatGPT di ricordare dettagli specifici, utile per lavori di lungo periodo e per mantenere riservati i dati sensibili.
Questa prima versione dei progetti condivisi consente di lavorare in modo asincrono, creando filoni di conversazione separati e sviluppando nuove idee a partire da quelle già esistenti. La funzione è già disponibile per i piani Business, Enterprise ed Edu, mentre verrà estesa prossimamente a Free, Go, Plus e Pro. Per i clienti Enterprise ed Edu i progetti sono disattivati di default e la gestione dell’accesso è affidata agli amministratori. La condivisione è limitata ai membri dello stesso workspace.
CONNETTORI PIÙ INTELLIGENTIPer supportare la gestione di grandi quantità di documenti, email e chat, OpenAI ha potenziato i connettori che permettono a ChatGPT di attingere informazioni direttamente dagli strumenti utilizzati dai team. Ora il sistema può recuperare dati da Gmail, Google Calendar, Microsoft Outlook, Microsoft Teams, SharePoint, GitHub, Dropbox e Box, fornendo risposte più rapide e pertinenti.
Le nuove integrazioni permettono di gestire casi d’uso come:
- comunicazione e scrittura, con la possibilità di sintetizzare documenti o redigere contenuti seguendo template aziendali;
- riunioni e collaborazione, attraverso la preparazione di agende e l’individuazione di azioni da intraprendere a partire da email e calendari;
- produttività, con l’accesso immediato a documenti e procedure interne;
- analisi e reporting, per elaborare dati di mercato o valutare le performance;
- attività tecniche, come la revisione del codice o la creazione di documentazione.
I connettori sono stati resi più veloci e accurati, con la possibilità di sincronizzare i dati in anticipo e di essere attivati automaticamente da ChatGPT senza che l’utente debba selezionarli manualmente. Tra i nuovi strumenti supportati figurano Gmail, Google Calendar, Google Contacts, Microsoft Outlook e Teams.
I connettori sono disponibili per i piani Business, Enterprise ed Edu, ma sono disattivati di default per questi ultimi due. Gli amministratori gestiscono i permessi e l’accesso è limitato ai contenuti autorizzati, con dati sempre cifrati in transito e a riposo. OpenAI precisa inoltre che i contenuti condivisi con ChatGPT nei piani business non vengono utilizzati per addestrare i modelli.
SICUREZZA, CONFORMITÀ E CONTROLLO AMMINISTRATIVOParallelamente all’introduzione di nuove funzioni, OpenAI ha rafforzato gli standard di sicurezza e conformità per consentire alle aziende di adottare ChatGPT con maggiore fiducia.
Tra le novità figurano:
- certificazioni ISO/IEC 27001, 27017, 27018 e 27701 ottenute da Schellman, insieme all’estensione della conformità SOC 2 ai criteri di sicurezza, riservatezza, disponibilità e privacy;
- controlli di accesso basati sui ruoli, che permettono agli amministratori di creare ruoli personalizzati e gestire permessi a livello di gruppo per progetti, connettori, GPT e altre funzioni;
- supporto esteso per l’autenticazione, con l’aggiunta di OIDC accanto a SAML per Business, Enterprise, Edu e API;
- funzione di IP allowlisting per Enterprise ed Edu, che limita l’accesso ai soli indirizzi autorizzati, bloccando automaticamente richieste da IP non approvati anche se provenienti da utenti con credenziali valide.
Questi strumenti si aggiungono a un quadro già esistente di misure di sicurezza aziendale, privacy e conformità, pensato per gestire in modo sicuro l’adozione di ChatGPT su larga scala.
UNO SGUARDO AL FUTUROSecondo OpenAI, la transizione delle aziende da un uso sperimentale a un utilizzo quotidiano e critico rende necessaria una piattaforma sempre più sicura e performante. Le nuove funzionalità, disponibili già oggi o in fase di rollout, rappresentano un ulteriore passo per consolidare ChatGPT come strumento centrale nei flussi di lavoro aziendali e per garantire che i team possano lavorare in modo più coordinato, veloce e protetto.