Negli ultimi due anni ChatGPT è passato dall'essere uno strumento usato in ambito personale a una presenza diffusa nei contesti professionali. Un nuovo report di OpenAI, sviluppato insieme al team di Economic Research, fornisce i primi insight sull'impiego dei suoi modelli nei luoghi di lavoro, mostrando come l'adozione dell'AI stia prendendo forma in settori e funzioni diverse. L'analisi si basa su dati aggregati e anonimizzati provenienti da utenti business statunitensi e integra anche studi indipendenti già pubblicati, tra cui ricerche di Stanford, Harvard e della Federal Reserve Bank di St. Louis
UN'ADOZIONE RAPIDA E TRASVERSALESecondo lo studio, oltre un quarto dei lavoratori statunitensi utilizza ChatGPT sul lavoro, con percentuali che salgono al 45% tra chi ha un titolo post-laurea. L'uso non è distribuito in modo uniforme: i dipartimenti IT rappresentano circa un quarto degli utenti business settimanali, mentre il 20% lavora nei servizi professionali, scientifici e tecnici. Le funzioni tecniche sono tra le più attive, con casi d'uso che spaziano dal coding all'analisi dati fino alla documentazione. In parallelo, chi opera in ambiti legati a comunicazione, amministrazione e customer experience sfrutta ChatGPT soprattutto per la scrittura e la generazione di testi
La crescita è stata rapida: se nel 2022 meno di 1 lavoratore su 10 dichiarava di utilizzare l'AI, oggi la percentuale è salita al 43%. In particolare, i dipendenti tra i 18 e i 29 anni risultano più che doppiamente propensi all'uso rispetto agli over 50. Studi citati nel report confermano anche i benefici: la Federal Reserve Bank di St. Louis rileva che oltre la metà degli utenti AI risparmia più di tre ore di lavoro a settimana, mentre una ricerca di Harvard documenta un miglioramento del 40% nella qualità del lavoro prodotto
SETTORI E FUNZIONI: DOVE L'AI METTE RADICII comparti con maggiore penetrazione sono l'information technology, la finanza e i servizi professionali, ambiti dove l'AI trova terreno fertile grazie alla forte componente di analisi, calcolo e gestione di dati. Anche la manifattura sta emergendo, segnale di una trasformazione digitale che include manutenzione predittiva e ottimizzazione delle supply chain. Al contrario, settori come retail, costruzioni, trasporti e commercio all'ingrosso mostrano ancora livelli di adozione contenuti. Un caso particolare è la sanità: pur essendo un settore altamente data-driven, l'adozione procede più lentamente a causa di vincoli di privacy e compliance, anche se iniziano a diffondersi applicazioni mirate per documentazione clinica e flussi amministrativi
La ricerca sottolinea come i primi tre mesi di utilizzo rivelino pattern comuni nei vari dipartimenti: scrittura, ricerca, programmazione e analisi sono le attività dominanti. Le funzioni go-to-market come marketing, comunicazione, vendite e customer experience usano ChatGPT per la redazione di testi, la generazione di contenuti multimediali e la ricerca di idee creative. Nelle attività quotidiane, l'AI tende ad affiancare le competenze professionali senza sostituirle, estendendo la portata delle capacità esistenti.
VERSO UN SISTEMA OPERATIVO DEL LAVOROOpenAI osserva che, a differenza del software aziendale tradizionale introdotto dall'alto dopo lunghi processi decisionali, ChatGPT è entrato nelle imprese dal basso, grazie all'iniziativa di singoli e piccoli team che ne hanno dimostrato il valore. Questo ne ha fatto la tecnologia enterprise adottata più velocemente negli ultimi anni. Oggi l'uso evolve dai semplici quesiti e risposte a flussi di lavoro complessi che comprendono analisi, coding, generazione di contenuti e supporto decisionale.
Il report definisce ChatGPT una sorta di “sistema operativo per il lavoro”: uno strato condiviso in cui i processi vengono semplificati, le decisioni prese più rapidamente e la produttività cresce in modo misurabile. Alcuni segmenti di utenti intensivi arrivano a inviare oltre 200 messaggi al giorno, segnale di un'integrazione profonda nei flussi operativi. Le prospettive per il futuro delineano un passaggio dal lavoro ripetitivo alla supervisione e alla creatività, con un impatto simile a quello delle grandi rivoluzioni tecnologiche del passato