Nonostante le soluzioni AI per la trascrizione vocale esistano da tempo, l'integrazione diretta di questa funzione in ChatGPT punta a semplificare ulteriormente l'uso dello strumento in contesti di lavoro e produttività personale. La "Modalità di registrazione" permette di registrare sia l'audio del microfono che quello di sistema e genera automaticamente una trascrizione testuale, accompagnata da un riepilogo intelligente con timestamp, utile per ritrovare rapidamente passaggi rilevanti all'interno di una riunione, di un brainstorming o di una nota vocale
OpenAI ha chiarito che l'audio originale non viene conservato e viene eliminato subito dopo la generazione della trascrizione. Inoltre, i dati registrati non vengono utilizzati per addestrare i modelli, salvo che l'utente non abbia esplicitamente attivato l'opzione “Migliora il modello per tutti”. In tal caso, OpenAI potrebbe analizzare le trascrizioni testuali e i canvas associati. Gli utenti appartenenti ai piani Team, Enterprise ed Edu, invece, sono esclusi per impostazione predefinita dal training dei modelli, e gli amministratori possono anche disattivare del tutto Record Mode attraverso le impostazioni della Workspace.
Attualmente, la funzione è riservata esclusivamente all'app macOS e non è disponibile né su Windows, né su Android, né nella versione web di ChatGPT. La limitazione potrebbe ridursi nei prossimi mesi, ma per ora gli utenti di altre piattaforme restano esclusi. OpenAI sottolinea infine che, in molte Paesi, registrare conversazioni senza il consenso esplicito dei partecipanti può costituire un reato. Si raccomanda pertanto di avvisare gli interlocutori prima di attivare la funzione, in particolare in contesti professionali o pubblici.
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