È stato chiuso Streameast, probabilmente il sito di pirateria sportiva più grosso al mondo: l’ha annunciato l'associazione anti-pirateria ACE (Alliance for Creativity and Entertainment), in un’operazione che ha visto la collaborazione delle autorità egiziane. I server sono stati individuati e scollegati, e i circa 80 domini associati alla piattaforma sono stati sequestrati.
Il sito era famoso per trasmettere in diretta eventi sportivi ad altissimo profilo di circuiti molto diffusi soprattutto negli USA - il basket della NBA, il football della NFL, il baseball della MLB, ma anche boxe, MMA, wrestling, MotoGP, Formula 1 e tanto altro. La maggior parte dei domini era specifica per uno sport. C’era anche molto calcio, incluso quello europeo, dai Mondiali FIFA alla Champions League passando per i campionati locali dei vari Paesi. La maggior parte del traffico del sito proveniva da USA, Canada, Regno Unito e Germania.
Secondo le statistiche ufficiali, il sito aveva ricevuto 1,6 miliardi di visite nel solo 2024, per una media di oltre 136 milioni di visite al mese. Ora, chi visita uno qualsiasi dei i domini di Streameast viene reindirizzato alla pagina Watch Legally, minisito realizzato dalla stessa ACE che invita a guardare lo sport in modo legale con link alle principali piattaforme di streaming ben organizzate per categoria, possibilità di filtrare in base ai contenuti, e l’immancabile blog che mette in guardia circa i pericoli (anche legali) legati all’uso dei siti pirata.
Secondo i report ufficiali, il sito era gestito da una crew relativamente piccola: nel raid presso il quartier generale di Streameast, sono stati sequestrati solo tre portatili e quattro smartphone, che venivano usati per gestire l’intero sito. Le autorità hanno anche sequestrato una decina di carte di credito contenenti nel complesso circa 123.000 dollari, e un wallet di criptovalute con 200.000 dollari. Era anche stata creata una società negli Emirati Arabi Uniti per raccogliere i soldi della pubblicità mostrata sul sito. Solo due uomini erano stati arrestati in quanto sospetti di essere i gestori del sito già il mese scorso. Racconta il presidente di ACE:
Oggi, ACE ha ottenuto una vittoria ragguardevole nella sua lotta per individuare, scoraggiare e neutralizzare i criminali responsabili della pirateria digitale: abbiamo smantellato la più grande piattaforma illegale di sport in diretta al mondo. Con questa azione storica, abbiamo portato altri punti in bacheca per le leghe sportive, le società di intrattenimento e i tifosi di tutto il mondo, e la nostra alleanza globale rimarrà in campo finché sarà necessario per identificare e contrastare le più grandi organizzazioni di pirateria in tutto il mondo.