Nel quadro di un ambizioso programma volto a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2060, la Cina sta accelerando i suoi progetti legati alle energie rinnovabili. In questo contesto, la centrale idroelettrica Datang Zala, situata nella regione autonoma del Tibet, rappresenta un tassello fondamentale. Una volta completata, avrà una capacità installata totale di 1 gigawatt e si prevede che possa generare quasi 4 miliardi di kilowattora di elettricità ogni anno. Un contributo energetico enorme, che secondo l'azienda costruttrice, China Datang Corporation, equivale a risparmiare la combustione di 1,4 milioni di tonnellate di carbone standard, con una conseguente riduzione di circa 3,7 milioni di tonnellate di emissioni di anidride carbonica.
Il cuore pulsante di questa imponente opera infrastrutturale è una tecnologia sviluppata interamente in patria. Dopo quattro anni di test e sviluppo, la Harbin Electric Machinery Company ha infatti presentato la prima turbina a impulso da 500 megawatt al mondo, un componente di ingegneria avanzata che promette di segnare un nuovo standard nel settore. Questo gigante da 88 tonnellate, descritto dal quotidiano ufficiale Science and Technology Daily come il "cuore" dell'unità idroelettrica, ha lasciato lo stabilimento di produzione nel nord-est della Cina per essere installato presso la centrale sul fiume Yuqu.
La struttura della turbina è un capolavoro di ingegneria, con un diametro esterno di 6,23 metri e 21 pale a cucchiaio finemente modellate. È realizzata in acciaio martensitico, un materiale di alta qualità noto per la sua eccezionale resistenza, durabilità e capacità di contrastare la corrosione. Il suo design è specificamente ottimizzato per le condizioni uniche della centrale di Zala, che presenta un "salto verticale" — ovvero la differenza di altitudine tra il bacino e la turbina — di ben 671 metri. Questo dislivello consente all'acqua di colpire le pale con una forza straordinaria, rendendo una turbina a impulso la scelta ideale per convertire l'energia cinetica del flusso d'acqua in energia meccanica.
Tao Xingming, direttore tecnico della Harbin Electric, ha sottolineato come questo aggiornamento tecnologico porterà l'efficienza di generazione dal 91% al 92,6%. Un aumento dell'1,6% che può sembrare modesto, ma che si traduce in una produzione aggiuntiva di 190.000 kilowattora di elettricità ogni giorno per una singola unità operativa 24 ore su 24.
La costruzione della sezione principale della centrale è iniziata nel 2023 e, secondo l'agenzia di stampa statale Xinhua, l'entrata in funzione è prevista per il 2028, con l'installazione di una seconda turbina identica.