La competizione internazionale per il ritorno sulla Luna si arricchisce di un nuovo, significativo capitolo. Mentre gli Stati Uniti proseguono con il programma Artemis, la Cina ha messo a segno un punto importante, completando con successo un test di aborto al suolo per la sua nuova generazione di veicoli spaziali con equipaggio, la capsula Mengzhou. Questa prova, definita "un completo successo" dall'Ufficio per l'Ingegneria Spaziale Abitata cinese (CMSEO), è un passo fondamentale per garantire la sicurezza degli equipaggi futuri.
Ma in cosa consiste esattamente questo tipo di test? Si tratta di una simulazione dello scenario peggiore possibile: un'emergenza catastrofica sulla rampa di lancio. L'obiettivo è verificare che il sistema di fuga della capsula sia in grado di allontanare rapidamente gli astronauti da un razzo in avaria. La prova si è svolta il 17 giugno presso il Jiuquan Satellite Launch Center, nel nord-ovest della Cina. Alle 12:30 ora di Pechino, i motori a propellente solido della torre di fuga, montata sopra la capsula Mengzhou, si sono accesi per circa venti secondi.
Questa spinta ha proiettato il veicolo a un'altitudine di sicurezza, dove la torre è stata sganciata. Successivamente, un sistema di tre paracadute si è aperto per rallentare la discesa, conclusasi dolcemente nel deserto grazie a un sistema di atterraggio ammortizzato da airbag. L'intera sequenza è durata circa due minuti.
Questo genere di verifiche sulla sicurezza non è una novità nel settore aerospaziale; procedure simili sono state parte integrante dello sviluppo di quasi tutte le capsule con equipaggio fin dagli albori dell'esplorazione spaziale. La stessa NASA ha condotto un test analogo per la sua capsula Orion nel 2019, il veicolo destinato a riportare gli astronauti americani sulla Luna. Il successo di questo test apre ora la strada alle fasi successive per il programma cinese, che includeranno probabilmente una prova di aborto in volo, a un'altitudine maggiore, per testare il sistema nelle condizioni di massima pressione aerodinamica.
La capsula Mengzhou sarà lanciata dal futuro razzo pesante Long March 10, attualmente in fase di sviluppo, e opererà in sinergia con il lander lunare Lanyue, anch'esso in costruzione, per realizzare l'ambizioso obiettivo di un allunaggio cinese entro il 2030.