Civiltà aliene? Sono almeno 33.000 anni luce avanti rispetto a noi

https://www.hdblog.it/curiosita/articoli/n631713/civilta-aliene-avanzate-galassia/

HDblog.it Sep 16, 2025 · 2 mins read
Civiltà aliene? Sono almeno 33.000 anni luce avanti rispetto a noi
Share this

Se davvero non siamo soli nell’universo, è probabile che i nostri vicini cosmici non abitino dietro l’angolo ma a migliaia di anni luce di distanza, e che abbiano alle spalle centinaia di migliaia di anni di storia in più rispetto a noi. È la conclusione di una ricerca presentata all’Europlanet Science Congress-Division for Planetary Sciences 2025, che ha cercato di stimare quanto sia probabile che civiltà tecnologiche esistano nella nostra galassia contemporaneamente all’umanità.

Gli scienziati hanno iniziato dalla domanda più semplice e allo stesso tempo più complessa: quali caratteristiche deve avere un pianeta per ospitare la vita? Hanno individuato tre condizioni decisive: la composizione dell’atmosfera, la presenza di tettonica a placche e un equilibrio di ossigeno e anidride carbonica. La Terra, ad esempio, è composta per il 78% da azoto e per il 21% da ossigeno, con solo lo 0,042% di CO₂. Troppa anidride carbonica rende l’ambiente tossico, troppo poca impedisce alle piante di fotosintetizzare. Le placche tettoniche giocano un ruolo cruciale nel mantenere questo equilibrio, ma non sono eterne: col passare dei milioni di anni, il carbonio rischia di rimanere intrappolato nelle rocce e il ciclo vitale si interrompe.

Gli studiosi hanno calcolato che sulla Terra la fotosintesi cesserà tra 200 milioni e un miliardo di anni. Su un pianeta con un’atmosfera più ricca di CO₂, la vita potrebbe durare più a lungo, fino a oltre 4 miliardi di anni. Ma anche questo non garantisce la nascita di una civiltà tecnologica: serve almeno il 18% di ossigeno per permettere la comparsa di animali complessi e persino l’uso del fuoco, condizione necessaria per la metallurgia. Senza metalli non ci sarebbero mai computer, satelliti o radiotelescopi.

Gli autori hanno confrontato la durata potenziale di una biosfera con i tempi necessari all’evoluzione di esseri intelligenti. Sul nostro pianeta ci sono voluti circa 4,5 miliardi di anni per arrivare a Homo sapiens. Sulla base di questi modelli, il risultato è sorprendente: perché due civiltà tecnologiche esistano nello stesso momento, una di esse dovrebbe durare almeno 280.000 anni. E se volessimo immaginare una decina di civiltà coesistenti, la loro vita media dovrebbe superare i 10 milioni di anni.

Questo rende estremamente improbabile che un’altra società intelligente stia vivendo il nostro stesso tempo cosmico. Ed è per questo che, se mai intercettassimo segnali alieni, con tutta probabilità proverrebbero da una civiltà molto più antica e sviluppata. Secondo le stime, la più vicina potrebbe trovarsi a circa 33.000 anni luce, sul lato opposto della Via Lattea.

Lo scenario è scoraggiante per chi spera in un contatto imminente, ma non significa che le ricerche debbano fermarsi. I programmi di SETI continuano a scrutare il cielo nella speranza di un segnale. Come spiegano gli autori, anche un risultato negativo è utile, perché confermerebbe la rarità della vita intelligente. Ma se invece un giorno riuscissimo a captare una trasmissione, sarebbe uno degli eventi più rivoluzionari nella storia dell’umanità: la prova definitiva che non siamo soli.