In questi giorni il Proxatore mi sta, pian pianino — ma comunque causando un sensibile dolorino — diventando sempre più epico… e grosso. Quello che definirei patata code è arrivato ad essere un pochino fuori controllo, al punto che non solo ho finalmente creato la repo Git per il progetto, ma sostanzialmente urge una serie infinita di refactoring… ovviamente, da fare a manina, con tanta pazienza; ancora più pazienza di quanta ne sta servendo per aggiungere tutte le fiturs… mentre invece, qualcun altro…
Ecco, a me non salterebbe mai in mente di usare gli LLM per fare un refactoring di qualcosa che è già circa grosso… eppure pare che qualcuno ci speri sempre almeno un minimo, e ci provi, in questo nostro mondo nuovo ormai dominato dal vibe coding. Ovviamente, come si può immaginare (ammesso che il meme sia vero, ma penso di si, e non campato per aria), l’intellighenzia artifiziale pensa di essere in grado di affrontare gli spaghetti, e quindi lo fa con grande sicumera… fallendo miseramente. Ops.