Non può mancare, ogni volta che i grandi del settore tecnologico presentano le loro novità, l’immancabile stoccata da parte dei competitor, pronti a cavalcare l’onda del clamore mediatico. È successo anche dopo la presentazione di Apple, che nella serata di ieri ha svelato la nuova gamma di iPhone 17. Tra i commenti che hanno fatto discutere, spicca quello pubblicato dal profilo ufficiale CMF By Nothing su X.
Il post è tanto semplice quanto pungente, e ritrae una foto di CMF Phone 2 Pro, accompagnata dalla frase “Orange, you glad I’m not 1099$?”. Il riferimento è infatti al nuovo colore “arancione cosmico” riservato ai modelli iPhone 17 Pro e Pro Max, dispositivi al costo molto elevato, e che in Italia partono rispettivamente da 1.339 e 1.489 euro.
CMF by Nothing, dal canto suo, aveva già lanciato a fine aprile il suo Phone 2 Pro in una vivace variante arancione, acquistabile su Amazon ad un prezzo che si aggira attorno ai 250 euro. Da qui lo sfottò: perché spendere quattro volte tanto per avere un iPhone in una tonalità simile, quando un’alternativa più accessibile è già disponibile sul mercato?
È evidente che si tratti di due prodotti molto diversi: gli iPhone restano un punto di riferimento in termini di prestazioni, ecosistema e posizionamento premium, mentre i telefoni CMF by Nothing giocano nella fascia medio-bassa, puntando su design curato ed un solidissimo rapporto qualità-prezzo. Ma proprio per questo la provocazione funziona, perché vuole attirare l’attenzione e inserirsi nel dibattito acceso che accompagna da sempre l’uscita dei nuovi modelli Apple. Del resto, come detto, i competitor consolidati colgono ogni occasione per stuzzicare i giganti del settore. Di recente anche Google aveva preso in giro Apple, ma in quell'occasione lo fece per l'AI. Nulla di nuovo dunque, ma di sicuro è un modo efficace per far parlare di sé, visto che i produttori continuano a farlo sistematicamente.