Secondo Farrell, l’eliminazione di Vic — interpretato da Rhenzy Feliz — rappresenta un punto di non ritorno. Il personaggio, fedele braccio destro di Oz e in un certo senso la sua ancora morale, viene brutalmente ucciso proprio da quest’ultimo in un gesto che ha sorpreso e sconvolto il pubblico. "Uccidere Vic rende tutto più difficile. Non è impossibile continuare, ma è una salita molto più ripida", ha commentato l’attore.
L’ultima puntata della miniserie ha lasciato più di una porta aperta: la madre di Oz, interpretata da Deirdre O’Connell, si trova in stato vegetativo, mentre Sofia viene rinchiusa nuovamente all’Arkham Asylum. Proprio lì riceve una lettera da parte della sorellastra Selina Kyle — la futura Catwoman — interpretata da Zoë Kravitz. Un passaggio che ha fatto sperare i fan in un seguito diretto. Tuttavia, è probabile che quella scena serva invece a introdurre The Batman 2, pellicola in cui Farrell è già stato confermato nel ruolo del Pinguino.
The Penguin è sempre stato pensato come una miniserie autonoma, nonostante l’accoglienza del pubblico abbia superato le aspettative. Il successo della serie ha inevitabilmente alimentato l’interesse per un’eventuale seconda stagione, ma le parole di Farrell lasciano intendere che la strada non è semplice. A complicare le cose c’è anche lo stato embrionale dei nuovi spin-off collegati all’universo narrativo di The Batman, come confermato dalla showrunner Lauren LeFranc, che ha parlato di “fasi iniziali di sviluppo”.
Per ora, quindi, la prosecuzione della storia di Oz potrebbe passare più facilmente attraverso il grande schermo che non da un altro capitolo televisivo. Farrell ha aggiunto che le riprese di The Batman 2 non sono ancora imminenti, ma la sua partecipazione, come si dicava poco sopra, è ormai certa.
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