Mentre si stanno per accendere i riflettori sugli iPhone 17, che Apple presenterà il 9 settembre, sullo sfondo già si muovono i rumor sui melafonini del 2026. Le ultime indiscrezioni parlavano di un possibile, prematuro abbandono del tasto Controllo fotocamera (Camera control) introdotto dalla famiglia iPhone 16 proprio con iPhone 18. E ora arrivano chiarimenti su questo tema.
La fonte è il noto leaker cinese Instant Digital: secondo la sua ricostruzione, Apple non avrebbe intenzione di rimuovere il pulsante Controllo fotocamera, ma starebbe invece lavorando ad una revisione dello stesso mirata a ridurre costi produttivi e di riparazione, senza però rinunciare alle funzionalità.
Attualmente, il tasto introdotto con l’iPhone 16 utilizza un design a doppio sensore: un layer capacitivo per riconoscere i gesti touch (come lo scorrimento laterale) e un sensore di pressione per distinguere tap, press e azioni più decise, il tutto protetto da uno strato di zaffiro. Una soluzione tecnologicamente avanzata, ma anche costosa e complessa da riparare.
La nuova implementazione, ancora in fase di trial produttivo, eliminerebbe il sensore capacitivo, affidandosi esclusivamente alla rilevazione della pressione per gestire tutte le interazioni: tocco leggero, pressione più decisa e persino gesti di scorrimento. Un approccio simile a quello già adottato da Oppo X8 Ultra e Vivo X200 Ultra, che dimostra come un sensore di forza ben calibrato possa sostituire entrambi i sistemi abbattendo i costi.
La mossa è dettata da esigenze economiche. Secondo il leaker, l’attuale implementazione è molto costosa per Apple e sta generando interventi onerosi di assistenza post-vendita, creando “significativa pressione interna sui costi”. Un problema accentuato dal fatto che non tutte le funzionalità AI legate al tasto sono state ancora sbloccate, limitandone il valore percepito dagli utenti.
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