Tra le novità di 4o Image Generation vi è la capacità di generare testi leggibili all'interno delle immagini, modificare contenuti già creati, seguire istruzioni complesse, trasformare lo stile di un'immagine esistente e persino realizzare immagini fotorealistiche. Microsoft si è divertita a mostrare le novità con le immagini che vedete nella galleria in alto.
Per ottenere un’immagine, basta descrivere a parole il soggetto desiderato, possibilmente non protetto da copyright. Copilot interpreterà la richiesta e, in pochi istanti, restituirà un artwork in base alle vostre esigenze, proprio come su ChatGPT.
L’adozione del nuovo generatore non deve sorprendere, se si considera il lungo e proficuo legame tra Microsoft e OpenAI che va avanti dal 2019. Grazie a questa partnership, Microsoft ha ottenuto un accesso privilegiato alle tecnologie OpenAI, potendo così integrarle rapidamente all’interno dei propri servizi cloud e software.
Tuttavia, il sodalizio tra le due realtà sembra attraversare una fase di tensione. OpenAI ha recentemente annunciato la volontà di trasformare la propria divisione for-profit in Public Benefit Corporation (PBC), un assetto societario che punta a tutelare le finalità dell’azienda non profit originaria. Il cambiamento mira a facilitare un’eventuale offerta pubblica iniziale (IPO) e ad attirare nuovi investitori, ma richiede il via libera di Microsoft, primo azionista e principale sostenitore finanziario del progetto.
Sebbene i dettagli dell’accordo siano ancora in fase di definizione, l’integrazione di image-gpt-1 in Copilot dimostra che, almeno sul fronte tecnologico, la collaborazione continua a produrre risultati concreti.