Coralli coltivati in vivaio, salvare la barriera corallina è possibile

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HDblog.it May 26, 2025 · 2 mins read
Coralli coltivati in vivaio, salvare la barriera corallina è possibile
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Le barriere coralline sono indispensabili per la biodiversità marina, ma ogni anno sono sempre più minacciate dal riscaldamento globale. In particolare l’aumento delle temperature degli oceani provoca lo sbiancamento dei coralli che diventano di conseguenza più vulnerabili. Proprio per questo motivo è importante proteggere questi ecosistemi.

A riguardo, un gruppo di esperti delle barriere coralline della Florida sta piantando più di 1.000 coralli coltivati in vivaio. Si tratta di coralli della specie Acropora palmata (corallo alce), fondamentali per la costruzione della barriera corallina. L’obiettivo è invertire il processo di distruzione in atto.

LA BARRIERA CORALLINA DELLA FLORIDA

Il caldo record del 2023 ha aggravato e accelerato la morte dei coralli nelle Florida Keys. Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), negli ultimi 40 anni è andato perso circa il 90% della copertura corallina sana della zona, in gran parte a causa dei cambiamenti climatici.

I biologi marini del Keys Marine Laboratory dell’Università del South Florida (USF) hanno unito le forze con gli scienziati del Florida Aquarium di Tampa per avviare un ampio progetto di ripristino delle barriere coralline. All’inizio di questo mese, il centro USF di Long Key ha ricevuto 1.050 giovani esemplari di corallo alce, coltivati tra il 2022 e il 2023 nel centro di conservazione e ricerca dell’acquario di Apollo Beach.

I giovani coralli stanno completando la fase di acclimatazione in vasche con acqua marina a temperatura controllata presso il centro di Long Key. Nei prossimi due mesi verranno distribuiti a diversi partner di ricerca, tra cui la Coral Restoration Foundation, il Mote Marine Laboratory, Reef Renewal USA e Sustainable Oceans and Reefs, per essere trapiantati in sette siti offshore selezionati attorno alle Florida Keys.

Cindy Lewis, direttore del Keys Marine Laboratory, ha dichiarato che forse ne sopravviveranno solo 100 tra un anno, ma anche se dovesse sopravvivere solo uno su cento, e si dimostra particolarmente resistente, potrebbero usarlo per far crescere nuovi coralli forti come lui.

CORALLO ALCE

Secondo la NOAA, il corallo alce può crescere fino a 10 cm l’anno ed è particolarmente resistente alle forti onde. Cresce sopra altre specie di coralli più grandi, creando rifugi per pesci e altri organismi marini. I giovani coralli che ora vengono piantati lungo le Florida Keys provengono da genitori salvati dall’oceano prima dello sbiancamento di massa del 2023.

I biologi del Florida Aquarium hanno incrociato geneticamente i coralli per renderli il più possibile resistenti ai futuri cambiamenti climatici. Senza l’intervento umano, molti di questi coralli non si sarebbero potuti riprodurre. Il progetto sul corallo alce è solo una parte di uno sforzo molto più grande.

Insieme, università, enti statali, federali e ambientalisti stanno cercando di ripristinare la barriera corallina: questo inverno hanno prodotto oltre 25.000 frammenti di corallo. Le specie coinvolte includono anche coralli cerebrali, stellari e massicci, fondamentali per la struttura delle barriere.