Crescono le vendite di pick-up USA in Europa, ma non è del tutto una buona notizia

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HDblog.it Aug 23, 2025 · 2 mins read
Crescono le vendite di pick-up USA in Europa, ma non è del tutto una buona notizia
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Le vendite dei pick-up americani in Europa stanno crescendo rapidamente. Nel 2024 le immatricolazioni dei RAM sono aumentate del 6%, raggiungendo quota 5.200 unità e portando a circa 25.000 il numero complessivo di esemplari circolanti sulle strade europee.

Un dato che impressiona se si considera che fino al 2019 questi modelli erano quasi assenti dal mercato del Vecchio Continente. Anche altri pick-up statunitensi stanno seguendo lo stesso trend, con le importazioni del Ford F-150, della Chevrolet Silverado e del GMC Sierra 1500 passate da appena 157 unità nel 2019 a circa 1.700 nel 2024. Al di là dell’aspetto culturale (l’evoluzione del mercato automobilistico) e di quello economico, il fenomeno sta alimentando un acceso dibattito sulla sicurezza stradale e sull’impatto ambientale.

L’impatto dei pick-up USA in Europa


Uno degli aspetti più controversi riguarda la sicurezza dei pedoni. I cofani dei RAM, per esempio, raggiungono un’altezza di circa 130 cm, quasi il doppio rispetto a una berlina di segmento medio come la Volkswagen Golf (che misura circa 75 cm). Un cofano così alto riduce drasticamente la visibilità del conducente, al punto che un bambino di nove anni non è visibile se si trova immediatamente davanti al veicolo. Alcune ricerche hanno evidenziato che un pick-up di queste dimensioni è quasi tre volte più pericoloso per pedoni e ciclisti rispetto a un’auto tradizionale.

Oltre alla sicurezza, il problema riguarda anche l’ambiente. Le emissioni medie di CO₂ dei RAM, infatti, sono pari a 347 grammi per chilometro, oltre tre volte superiori alla media delle auto nuove vendute in Europa, che si ferma a 106,8 grammi, e quasi il doppio rispetto ai furgoni di nuova immatricolazione, con una media di 185,4 grammi. Questi veicoli non rispettano pienamente gli standard europei e sono privi di molte dotazioni di sicurezza che dal luglio 2024 sono diventate obbligatorie per auto e furgoni venduti nell’Unione europea, come la frenata automatica di emergenza e i sistemi di avviso per le cinture di sicurezza.

L’ingresso dei pick-up statunitensi nel mercato europeo è stato possibile grazie all’uso del sistema IVA, una procedura pensata per autorizzare singole importazioni o veicoli destinati a utilizzi di nicchia. Viene però evidenziato come questa norma sia stata sfruttata oltre il previsto, in particolare in Germania e nei Paesi Bassi, che approvano rispettivamente il 69% e il 30% di tutte le importazioni di RAM. Per contrastare questa tendenza, la Commissione europea ha proposto a luglio 2025 un nuovo regolamento che mira ad affrontare il problema. La bozza di legge prevede di includere le emissioni dei veicoli importati tramite IVA nella media delle case automobilistiche, imporre il rispetto dei limiti europei di inquinamento su strada e introdurre gradualmente l’obbligo di rispettare i più recenti standard di sicurezza.

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