Se è da un po’ che state valutando di fare un altro giretto a Night City, CD Projekt RED vi ha fornito nelle scorse ore la scusa ideale, con il rilascio della patch 2.31 del suo Cyberpunk 2077. Non ci sono nuove feature particolarmente significative o eclatanti, ma è uno di quegli aggiornamenti concentrati sulla “quality of life” che si concentra su esperienza d’uso, ottimizzazioni, bug fix e così via.
A quanto pare CDPR si è concentrata molto sulla funzionalità AutoDrive, implementata recentemente: la guida è più fluida, il sistema sorpassa meglio i veicoli troppo lenti, e “brucia” addirittura i semafori rossi se è stata specificata una destinazione relativa a una quest. In modalità free roaming, invece, AutoDrive segue meglio tutte le regole della strada e rispetta ogni tipo di segnaletica. Novità anche per la Photo Mode, in cui sono state ottimizzate tutte le nuove pose introdotte di recente in modo da evitare collisioni con gli NPC e funzionare correttamente con entrambi i sessi di V.
Come sempre, CDPR ha corretto e sistemato un gran numero di bug e problemi relativi a quest specifiche, all’open world più generale e alla localizzazione; nelle impostazioni è comparso un toggle per disabilitare gli effetti di vignettatura (quando gli angoli della schermata vengono scuriti, tipico soprattutto della “modalità stealth” quando ci si abbassa). Sono stati risolti anche alcuni bug più tecnici relativi alla versione PC del gioco, in particolare al fatto che NVIDIA Reflex poteva essere disabilitato con la DLSS Frame Generation attiva, e molti di più per la più recente versione macOS, lasciando intendere che in generale il gioco potrebbe anche girare un po’ meglio a parità di hardware.
Ormai lo sviluppo del gioco è avviato verso il tramonto: come già confermato in passato, CDPR non intende proporre un secondo DLC premium, rendendo Phantom Liberty sostanzialmente l'ultima storia raccontata nel gioco. Un peso significativo in questo senso l’ha avuto il motore grafico proprietario, il RED Engine, che in ultimo non è riuscito a evolversi e stare al passo coi tempi e che è stato indicato come la principale causa delle difficoltà al lancio avute dal titolo. Il sequel è all’orizzonte, ma è ancora distante (siamo in fase di pre-produzione), e si baserà su Unreal Engine.