La versione Ultimate Edition sarà scaricabile tramite il Mac App Store, ma anche da Steam, Epic Games Store e GOG.com. CD Projekt Red ha lavorato a fondo per ottimizzare il titolo su un’ampia gamma di processori Apple: dagli M1 base fino all’ultimo arrivato M4, ogni configurazione potrà contare su preset grafici dedicati. I modelli M1 e M2 con 8 GB di RAM unificata, però, non soddisfano i requisiti minimi, cosa che purtroppo esclude i Mac entry-level.
Un aspetto di rilievo è il supporto al path tracing, la tecnica avanzata di ray tracing che offre illuminazione e ombre di qualità cinematografica, disponibile sui chip più potenti. Per chi desidera fluidità anche con effetti spinti, Cyberpunk 2077 su Mac integra AMD FSR per l'upscaling e la generazione di frame, oltre a MetalFX upscaling nativo di Apple. In più, vi è anche la piena compatibilità con Magic Mouse e Trackpad, oltre che l'audio spaziale con head-tracking grazie agli AirPods. Coloro che dispongono di un monitor Apple XDR o di qualsiasi schermo HDR, inoltre, potranno sfruttare la resa cromatica avanzata.
Sebbene da tempo fosse possibile eseguire Cyberpunk 2077 su Mac grazie allo strumento di porting proprietario di Apple, questa versione ufficiale sfrutta appieno l’architettura Metal e l’efficiente sistema Tile‑Based Deferred Rendering (TBDR). Il debutto su macOS coincide con l’uscita della patch 2.3, che introduce nuove auto e una modalità foto ampliata. Il gioco supporterà la cross progression tra tutte le piattaforme e include l’espansione Phantom Liberty, insieme a tutti gli aggiornamenti principali già rilasciati.