La dimostrazione è stata condivisa su X da Pawel Sasko, director associato di Cyberpunk 2077, ed è stata definita da lui stesso “uno dei giorni più memorabili della mia vita”. Una frase che lascia intendere quanto profonda possa essere la partnership fra Apple e lo studio polacco, ancora non ufficializzata, ma tangibile nell’uso delle tecnologie proprietarie di Cupertino. In confronto, le prestazioni sono paragonabili a quelle di PC da gaming di fascia alta con schede grafiche dedicate. Il computer di Apple è alimentato dai chip M4 Max e potenziato appunto dalle tecnologie Metal 3 e MetalFX dell'azienda.
Merito, in parte, anche delle soluzioni software messe a disposizione da Apple: il Game Porting Toolkit, l’ottimizzazione di Rosetta 2 e le librerie Metal sorpassano i limiti di ciò che un laptop può offrire. Inoltre, grazie a NVMe di classe desktop, i tempi di caricamento risultano pressoché nulli, cosa che contribuisce ad un’esperienza di gioco fluida e senza interruzioni, che è poi alla base del gaming moderno.
Nonostante l’entusiasmo, è però ancora presto per trarre conclusioni definitive: serviranno test indipendenti e benchmark comparativi per confermare che questi risultati si mantengano costanti in scenari di gioco reali. Resta comunque il fatto che, se Cyberpunk 2077: Ultimate Edition arriverà davvero su macOS con tali prestazioni, si tratterà di un punto di svolta per il gaming su piattaforme Apple.
Una Tesla guida da sola tra le vie di Roma | Video