Nelle ultime settimane il gruppo Facebook “Mia moglie”, con oltre 30.000 iscritti, ha attirato l’attenzione pubblica per la condivisione di immagini intime di donne, spesso senza alcun consenso. In molti casi, dietro la pubblicazione, c’era la ricerca di apprezzamenti e commenti da parte di altri uomini, una dinamica che rientra nell’esibizionismo digitale, dove l'eccitazione nasce dall’essere guardati e desiderati online.
Questa vicenda mette in luce una distinzione cruciale: questa nello specifico si tratta di pornografia non consensuale, è un abuso che viola i diritti e la dignità delle persone ritratte, punito dalla legge italiana. Allo stesso tempo, in contesti sicuri e consensuali, l’esibizionismo così come altre fantasie sessuali rientrano in una dimensione naturale della sessualità. Uno studio del San Raffaele ha analizzato proprio queste fantasie, rivelando quali sono le più comuni e come la personalità degli individui possa influenzarle.
Le fantasie sessuali: cosa sono e come funzionano
Le fantasie sessuali sono immagini mentali o pensieri erotici che stimolano eccitazione e desiderio. Secondo uno studio condotto dalla professoressa Antonella Somma e dal professor Andrea Fossati dell’Università Vita-Salute San Raffaele, circa il 90% degli adulti dichiara di avere fantasie sessuali.
Queste non differiscono in modo significativo tra uomini e donne e, più recentemente, la ricerca ha iniziato a includere anche le identità non binarie, sebbene i dati siano ancora limitati.
Le fantasie si dividono in due grandi categorie:
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Normofiliche, legate a desideri romantici o affettivi come baci, abbracci e momenti di intimità;
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Parafiliche, più trasgressive, che comprendono dinamiche di potere, dominazione, esibizionismo e altre forme di sessualità percepite come “meno tradizionali”.
Fantasie e realtà: due mondi separati
Non tutte le fantasie vogliono essere messe in pratica nella vita reale. Spesso rimangono confinate nella mente, creando uno spazio sicuro in cui esplorare desideri che nella realtà non si vorrebbero mai vivere. La professoressa Somma sottolinea che le fantasie sono un vero e proprio prerequisito per la sessualità e possono aumentare il piacere e la soddisfazione complessiva, anche senza tradursi in comportamenti concreti.
Le fantasie sessuali più diffuse
Romanticismo e intimità
Le fantasie romantiche sono le più comuni: baci appassionati, incontri segreti, carezze che diventano momenti di passione.
Espressioni più intense
Molti immaginano rapporti più marcati o intensi: non si tratta di violenza, ma di esperienze più forti sul piano emotivo e fisico.
Dinamiche di potere
Dominazione e sottomissione sono frequenti: gli uomini tendono a immaginare più spesso di assumere il controllo, mentre le donne più spesso a cedere il potere. Tuttavia, esistono ampie variazioni individuali, comprese le identità non binarie.
Esibizionismo e trasgressione
Le fantasie di esibizionismo o di violazione della sfera personale sono meno comuni, ma presenti. Si tratta di forme di trasgressione mentale più che di comportamenti reali.
Il ruolo della personalità
Lo studio del San Raffaele ha coinvolto 580 adulti, di cui il 63% donne, il 35% uomini e il 2% persone non binarie. L’anonimato dei questionari ha permesso di raccogliere risposte sincere su temi delicati.
I risultati mostrano che la personalità influisce sulle fantasie sessuali: pesa circa il 5% sulle normofiliche e fino al 18% su quelle parafiliche. Per i comportamenti sessuali, l’influenza è dell’11% sulle pratiche normofiliche e del 18% su quelle di dominazione.
Un tratto fondamentale è l’antagonismo, la tendenza ai rapporti conflittuali, che si associa sia alla dominazione che alla sottomissione. Inoltre, caratteristiche narcisistiche come arroganza, bisogno di superiorità e controllo risultano correlate a fantasie e comportamenti più aggressivi, inclusi sadismo, masochismo e invasioni della sfera altrui.
Le fantasie sessuali, dall’intimità romantica all’esibizionismo, mostrano quanto la sessualità umana sia complessa e sfaccettata. Lo studio del San Raffaele evidenzia che questi desideri appartengono a quasi tutti e che la loro varietà è influenzata dalla personalità, dalle dinamiche di potere e dalle inclinazioni individuali.
La distinzione tra fantasia e comportamento reale è cruciale: la sessualità può essere esplorata in sicurezza e consapevolezza, mentre ogni violazione del consenso rimane un abuso grave. Riflettere sulle proprie fantasie, comprenderne il ruolo e riconoscere i limiti del rispetto altrui permette di vivere la sessualità in modo responsabile, senza confondere immaginazione e violenza.