Danimarca, rivoluzione a metà: Windows rimane, LibreOffice sostituisce Office

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HDblog.it Jun 23, 2025 · 2 mins read
Danimarca, rivoluzione a metà: Windows rimane, LibreOffice sostituisce Office
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Windows continuerà ad essere il sistema operativo installato sui PC del governo danese. Il ministero degli Affari Digitali aveva recentemente annunciato la graduale sostituzione dei prodotti e servizi di Microsoft in favore delle soluzioni open source Linux come OS e LibreOffice come suite di strumenti per la produttività. Ora la marcia indietro, seppur parziale: Windows resterà al suo posto, l'unico cambiamento riguarderà l'eliminazione di Microsoft 365 con LibreOffice.

Alla base della decisione c'è la volontà di preservare e difendere la sovranità digitale, così come spiega la ministra Caroline Stage Olsen che aveva rivelato i piani di sostituzione a inizio giugno:

Non si tratta di isolamento o nazionalismo digitale. Non dovremmo voltare completamente le spalle alle aziende tecnologiche globali: molte di loro forniscono soluzioni da cui traiamo beneficio. Questo vale sia oggi che in futuro. Ma non dobbiamo mai renderci così dipendenti da così pochi da non poter più agire liberamente. Troppe infrastrutture digitali pubbliche sono attualmente legate a pochissimi fornitori stranieri. Questo ci rende vulnerabili.

La notizia arriva pochi giorni dopo l'annuncio da parte di Microsoft del rafforzamento di Sovereign Cloud in Europa, così da permettere alle organizzazioni pubbliche e private di avere un maggior controllo sui propri dati. Questa soluzione riguarda nello specifico Microsoft Azure, Microsoft 365, Microsoft Security e Power Platform: i dati resteranno in Europa e saranno gestiti da personale residente nel Vecchio Continente.

In questi giorni Linux e LibreOffice sono stati proposti da The Document Foundation come vera alternativa a Windows per coloro che dovranno necessariamente abbandonare Windows 10 che smetterà di essere ufficialmente supportato a partire dal 14 ottobre 2025. Gli aspetti su cui si fa leva per convincere gli utenti al passaggio sono essenzialmente due: con Linux e LibreOffice non c'è bisogno di cambiare PC, se si passa a Windows 11 sì, con conseguente esborso economico. In più si riduce la dipendenza da Microsoft: come espresso dalla ministra danese, dipendere da un solo fornitore di servizi può essere pericoloso.

Andrej Peribar

Non è questo il problema per la pubblica amministrazione al netto che le macro di excel sono un veicolo di attacco, si spera siano disattivate nelle PA.

Quando si parla di formati e sw liberi nella pubblica amministrazione non si possono fare i paragoni con i problemi a casa.