Parlando del film, Kojima ha spiegato che l'obiettivo è realizzare una versione della storia di Death Stranding possibile soltanto con il media cinematografico e che sia in grado di competere con importanti premi del settore. L'occasione è utile anche per svelare brevemente che si sta lavorando a un anime come progetto separato.
Sto lavorando con A24 a un adattamento cinematografico live-action di Death Stranding. Quando si tratta di adattare giochi in media visivi, ci sono opere come The Last of Us, che rimangono fedeli alla trama originale, e film come Super Mario Bros. che puntano a fare fan service agli appassionati.
Sebbene queste opere abbiano i loro meriti, da appassionato di cinema voglio esplorare il potenziale espressivo della settima arte. Il mio obiettivo è creare un Death Stranding che possa essere realizzato solo attraverso il cinema, un progetto che possa vincere premi in festival come Cannes o Venezia. E stiamo lavorando anche a un adattamento anime.
Non è la prima volta che il game designer giapponese parla dell'intenzione di creare un anime legato al franchise di Death Stranding.
In particolare, Kojima aveva già accennato la cosa lo scorso anno spiegando che, per rafforzare la proprietà intellettuale, si sta realizzando un sequel (in uscita a fine giugno su PlayStation 5), espandendo ad altre piattaforme (è arrivato il lancio a sorpresa del primo capitolo su Xbox) e poi pensando ad altri media come film, anime, serie TV e così via.