L'attesa cresce attorno a Starbase, la base spaziale di SpaceX nel sud del Texas, dove si stanno compiendo i passi finali in preparazione del decimo volo di prova di Starship. L'azienda ha recentemente spostato l'imponente stadio superiore del razzo, noto anche come "Ship", sulla rampa di lancio per una serie di test.
L'evento, documentato con una serie di fotografie pubblicate sui social media lunedì 28 luglio, segna un momento chiave nel percorso verso il prossimo lancio, che secondo le stime del fondatore Elon Musk dovrebbe avvenire nel corso del mese di agosto. Musk aveva inizialmente indicato un orizzonte di "circa tre settimane" a metà luglio, per poi aggiornare la previsione con un più generico "il mese prossimo".
Questo traguardo arriva dopo un imprevisto significativo che ha messo alla prova la rapidità di reazione del team di SpaceX. Il veicolo che vediamo oggi sulla rampa non è il primo preparato per questa missione. Un precedente esemplare era infatti andato distrutto in un'esplosione avvenuta lo scorso 18 giugno durante un test a terra. L'incidente, definito tecnicamente "rapido smontaggio non programmato", è stato causato dal cedimento di un serbatoio di azoto pressurizzato vicino alla punta del razzo. Nonostante la battuta d'arresto, l'azienda ha identificato rapidamente la causa e assemblato un nuovo stadio superiore in tempi record, dimostrando una notevole capacità di recupero.
Il programma Starship mira a sviluppare il sistema di trasporto spaziale più grande e potente mai costruito, un gigante di acciaio inossidabile alto 122 metri progettato per essere completamente riutilizzabile. La sua missione ultima è quella di rendere possibile la colonizzazione di Marte e di supportare altre ambiziose imprese di esplorazione. Il sistema è composto da due elementi: il gigantesco booster Super Heavy e lo stadio superiore Starship, alto da solo ben 52 metri.
Tutti gli occhi saranno puntati proprio su questo stadio superiore durante il decimo volo. Se da un lato il booster Super Heavy ha dimostrato una buona affidabilità, tornando con successo verso la torre di lancio per essere "afferrato" al volo dai bracci meccanici ("chopstick") durante il settimo e l'ottavo volo, lo stesso non si può dire della Ship. Negli ultimi tre lanci di prova, avvenuti a gennaio, marzo e maggio di quest'anno, SpaceX ha perso il controllo dello stadio superiore durante la fase di rientro. Anche nell'ultimo volo, il nono, il Super Heavy non ha completato la sua missione secondaria, disintegrandosi poco dopo aver acceso i motori per un ammaraggio controllato nel Golfo del Messico. La speranza è che il decimo tentativo possa finalmente rappresentare una svolta per il successo completo della missione.