DeepL ha annunciato l'adozione di NVIDIA DGX SuperPOD con sistemi DGX GB200, rafforzando significativamente la propria infrastruttura tecnologica e portando in Europa per la prima volta questa avanzata piattaforma di calcolo. Grazie al nuovo supercomputer, già operativo in Svezia presso l'EcoDataCenter, la società sarà in grado di tradurre l'intero contenuto di Internet in appena 18 giorni e mezzo, un'impresa che, con le precedenti risorse, avrebbe richiesto quasi 200 giorni.
UN SALTO DI GENERAZIONE PER RICERCA E SVILUPPOL'implementazione di DGX SuperPOD rappresenta un punto di svolta per le attività di ricerca di DeepL, che potrà ora adottare approcci inediti all'addestramento dei modelli linguistici. Le nuove funzionalità generative permetteranno di espandere significativamente l'offerta, avvicinandola a un'interazione più naturale e su misura con l'utente. Miglioramenti immediati sono attesi sul fronte della qualità, della rapidità e della fluidità delle traduzioni, insieme a nuove modalità di interazione e strumenti basati su AI generativa.
Nel medio-lungo termine, l'obiettivo di DeepL è quello di introdurre modelli multimodali come standard della piattaforma, ampliando ulteriormente le capacità generative e le opzioni di personalizzazione per garantire esperienze sempre più adattive e centrate sull'utente.
Il nuovo DGX SuperPOD adottato da DeepL offre una potenza di calcolo elevatissima grazie a un'architettura raffreddata a liquido, progettata per scalare fino a decine di migliaia di GPU. È il terzo impiego di una configurazione SuperPOD da parte dell'azienda, ma il primo basato sui sistemi DGX GB200: un'evoluzione che supera nettamente le prestazioni del precedente cluster DeepL Mercury.
Secondo l'amministratore delegato e fondatore Jarek Kutylowski, questa nuova infrastruttura rappresenta un passo decisivo nella strategia dell'azienda:
EFFICIENZA E QUALITÀ SENZA PRECEDENTI“Dotando la nostra infrastruttura di ricerca delle tecnologie più recenti, non solo miglioriamo la nostra offerta esistente, ma esploriamo anche nuovi prodotti interessanti. Il ritmo dell'innovazione nell'AI è più veloce che mai e integrare questi progressi nel nostro stack tecnologico è essenziale per continuare a crescere”.
Il salto prestazionale garantito dalla nuova infrastruttura è tangibile in numeri impressionanti:
- Tradurre l'intero web in un'altra lingua richiederà ora solo 18 giorni e mezzo, contro i 194 necessari in precedenza.
- La traduzione dell'Oxford English Dictionary passerà da 39 secondi a due secondi.
- Alla ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, il libro più lungo del mondo, potrà essere tradotto in appena 0,09 secondi, rispetto ai precedenti 0,95 secondi.
- La capacità complessiva di produzione testuale sarà aumentata di 30 volte.
Questi risultati sono resi possibili dal design modulare e scalabile del DGX SuperPOD, pensato per supportare modelli di AI generativa di nuova generazione, che richiedono enormi risorse computazionali in modo continuativo.
STRATEGIA EUROPEA E RUOLO DI NVIDIACon questa implementazione, DeepL non solo amplia il proprio vantaggio tecnologico, ma consolida la propria posizione nel panorama europeo come attore chiave dell'AI linguistica. Charlie Boyle, vicepresidente dei sistemi DGX presso NVIDIA, ha sottolineato l'importanza di iniziative come questa per la competitività del continente:
“L'Europa necessita di soluzioni di AI affidabili per mantenere il proprio vantaggio competitivo, promuovere l'innovazione e affrontare sfide complesse in tutti i settori”.
L'adozione del DGX SuperPOD da parte di DeepL si inserisce in un quadro di innovazione continua, con l'obiettivo dichiarato di rendere la traduzione automatica sempre più veloce, precisa e integrata nei flussi informativi digitali globali.