L’11 ottobre il mondo del cinema ha salutato Diane Keaton, attrice simbolo di intelligenza e ironia. Con la sua voce, i suoi gesti e il suo stile unico ha attraversato generazioni, rendendo indimenticabili personaggi come Annie Hall o Kay Corleone. La sua carriera è un mosaico di successi, ma anche di autenticità: dai ruoli intensi e romantici ai film che hanno cambiato la commedia americana. In questo tributo, scopriamo i suoi migliori film da vedere e il legame artistico con Woody Allen, un sodalizio che ha plasmato un’epoca e lasciato un’impronta profonda nella storia del cinema.
Video - Trailer/ Magic in the moonlight, il nuovo film di Woody AllenI migliori film di Diane Keaton da vedere e rivedere
Io e Annie (1977)
Con Io e Annie, Diane Keaton diventa simbolo di una generazione. La sua interpretazione di Annie Hall, ironica e fragile, la consacra all’Oscar come miglior attrice protagonista. Il film di Woody Allen ridefinisce la commedia romantica e impone uno stile – nel linguaggio, nella moda, nei sentimenti – che ancora oggi ispira il cinema contemporaneo. Disponibile su Prime Video e Apple TV.
Manhattan (1979)
Girato in bianco e nero e accompagnato dalle musiche di Gershwin, Manhattan è un inno alla città e ai sentimenti imperfetti. Diane Keaton interpreta Mary, una donna colta, ironica e complessa. Il suo rapporto con il personaggio di Allen è una danza di parole e silenzi che racconta il disincanto di un’epoca. Un capolavoro di stile e introspezione.
In cerca di Mr. Goodbar (1977)
Sotto la regia di Richard Brooks, Keaton affronta uno dei ruoli più coraggiosi della sua carriera. Theresa Dunn è una donna alla ricerca di indipendenza, ma anche di sé stessa, nella New York degli anni Settanta. Il film affronta temi come il desiderio, la solitudine e l’autodistruzione, anticipando riflessioni che oggi definiremmo femministe.
Il Padrino e Il Padrino – Parte II
Nei panni di Kay Corleone, Keaton offre una delle interpretazioni più complesse della saga di Francis Ford Coppola. Moglie silenziosa, osservatrice e vittima delle scelte di Michael, Kay rappresenta la coscienza morale dell’universo mafioso. La sua presenza aggiunge profondità e contrasto emotivo a una delle storie più iconiche del cinema mondiale.
Reds (1981)
Accanto a Warren Beatty, Diane Keaton interpreta la giornalista Louise Bryant in un film epico e politico. Reds racconta la passione di due intellettuali travolti dalla Rivoluzione d’Ottobre e dalle proprie contraddizioni. È uno dei ruoli più intensi e drammatici dell’attrice, che le valse una candidatura all’Oscar.
Baby Boom (1987)
In questa commedia di Charles Shyer, Keaton è J.C. Wiatt, una donna in carriera che si ritrova improvvisamente madre adottiva. Tra caos e tenerezza, riscopre nuovi valori di vita e autonomia. Baby Boom è un film che anticipa il tema dell’equilibrio tra vita privata e professione, con il tocco brillante e realistico tipico di Keaton.
Il club delle prime mogli (1996)
Accanto a Goldie Hawn e Bette Midler, Diane Keaton interpreta Annie, una donna tradita che riscopre sé stessa grazie alla solidarietà femminile. Diretto da Hugh Wilson, Il club delle prime mogli è una commedia corale piena di energia, ironia e rivincita. Un inno all’amicizia tra donne e al potere della rinascita.
Misterioso omicidio a Manhattan (1993)
In questa brillante commedia gialla di Woody Allen, Keaton si cala nei panni di una donna curiosa e impaziente, convinta che un omicidio si nasconda dietro un’apparente normalità. La sua interpretazione è un mix di comicità naturale e ritmo impeccabile, che rende il film irresistibile.
Non è mai troppo tardi (2018)
Nel film di Zara Hayes, Diane Keaton dimostra che la vitalità non ha età. Interpreta Martha, una donna che decide di unirsi a un gruppo di cheerleader senior, riscoprendo entusiasmo e amicizia. Un film che celebra la libertà e la gioia di vivere, anche quando tutto sembra già scritto.
Something’s Gotta Give – Tutto può succedere (2003)
Accanto a Jack Nicholson, Keaton interpreta Erica, una scrittrice che riscopre l’amore in età matura. Il film, diretto da Nancy Meyers, affronta con ironia e dolcezza la paura di ricominciare. La performance le valse un Golden Globe e una nomination all’Oscar: una delle sue prove più amate dal pubblico.
Il legame artistico tra Diane Keaton e Woody Allen
Dalle prime collaborazioni al mito di Io e Annie
L’incontro tra Diane Keaton e Woody Allen ha dato vita a una delle partnership più importanti della storia del cinema. Insieme hanno realizzato otto film, tra cui Provaci ancora, Sam, Io e Annie, Manhattan e Misterioso omicidio a Manhattan. Il loro sodalizio ha ridefinito la commedia sentimentale, fondendo ironia, intelligenza e vulnerabilità. Oltre al lavoro, i due hanno condiviso una relazione sentimentale negli anni Settanta, che si è trasformata in un’amicizia profonda e duratura. Allen ha spesso dichiarato che Diane era la sua “musa naturale”, capace di portare leggerezza anche nei momenti più introspettivi. Lei, in cambio, ha contribuito a dare un volto nuovo alle sue protagoniste femminili: complesse, reali, brillanti.
L’impronta di Keaton nel cinema di Allen
Keaton non fu solo interprete, ma anche ispirazione. Il suo modo di recitare – spontaneo, sincero, imprevedibile – ha reso i film di Allen più umani e riconoscibili. Io e Annie ne è la prova più evidente: il personaggio di Annie Hall nasce dalla sua stessa personalità, dal suo modo di parlare e di vestire.
L’eredità di Diane Keaton nel cinema contemporaneo
Con i suoi completi maschili, i cappelli oversize e il sorriso ironico, Diane Keaton ha trasformato la moda in linguaggio di libertà. È stata un modello di indipendenza artistica e personale, capace di sfidare stereotipi e convenzioni con il solo potere della sua autenticità. Oggi Diane Keaton continua a essere un punto di riferimento per attrici, registe e spettatori. La sua capacità di ridere di sé, di affrontare la vita con coraggio e leggerezza, resta un messaggio universale. Il suo cinema insegna che non esistono limiti di età o di genere per raccontare la verità delle emozioni.