
Le flotte di veicoli, soprattutto per le aziende di trasporto e logistica, sono una delle <strong>principali fonti di emissioni di anidride carbonica.</strong> Una scelta sostenibile ma ancora poco considerata è rappresentata dall'impiego di carburanti rinnovabili e documentarla, rappresenta una sfida. Nell'idea di documentare queste scelte, entra in gioco<strong> Digital Fuel Twin</strong> di <a href="https://www.hdmotori.it/auto-articoli-n604869-bosch-tech-compass-intelligenza-artificiale/">Bosch</a>, una soluzione software, integrata nel veicolo, che registra l'uso di carburanti a basso impatto climatico e documenta la riduzione delle emissioni di CO2.Secondo quanto affermato da <strong>Thomas Pauer</strong>, Presidente della divisione Power Solutions di Bosch, questo sistema fornisce una prova delle quantità e dell'impronta di carbonio del carburante utilizzato per ogni veicolo.<img class="alignnone size-full wp-image-203366" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/digital-fuel-twin-thumbnail-02.jpg" alt="" width="1176" height="662" />Un ulteriore campo di applicazione di questa tecnologia è rappresentato dall<strong>'eventuale possibilità di riclassificare i veicoli con motore a combustione</strong> come veicoli a zero emissioni, a condizione che utilizzino solo carburanti rinnovabili.Questo nuovo software di Bosch consente di<strong> tracciare in modo affidabile tutte le fasi climaticamente rilevanti</strong> di un carburante: a partire dalle fasi produttive, per poi arrivare alla stazione di rifornimento del veicolo. In una fase iniziale, i produttori di carburanti rinnovabili<strong> comunicano a Bosch la quantità di carburante venduta,</strong> l'identità dei clienti e l'impronta di carbonio associata al prodotto. Parallelamente, le aziende di trasporto<strong> forniscono dettagli sulla quantità di carburante acquistata</strong> e sul momento dell'acquisto.<img class="alignnone size-full wp-image-203367" src="https://www.hdmotori.it/app/uploads/2025/05/Bosch_symbol_logo_black_red.png" alt="" width="800" height="320" />Il<strong> sistema Digital Fuel Twin</strong> raccoglie ed elabora queste informazioni. Se i dati temporali e quantitativi corrispondono a quelli riportati nei registri delle aziende e rilevati da pompe e sensori nei punti di trasferimento, le caratteristiche del carburante - tipologia, contenuto di CO2 e potenziale di riduzione - vengono <strong>propagate lungo la catena di approvigionamento</strong>.Le emissioni di carbonio prodotte durante il trasporto vengono<strong> riassegnate al carburante stesso</strong>, riducendo l'impatto ambientale con distanze più brevi. Al momento del rifornimento, una <em>"stretta di mano digitale"</em> tra stazione di servizio, veicolo e cloud registra quantità tipologia del carburante, identificando il veicolo tramite sistemi come la gestione flotte. Questa banca dati, protetta e basata su un gemello digitale, fornisce<strong> informazioni verificate sulle emissioni di CO2</strong> e prova d'uso.Il sistema Bosch Digital Fuel Twin è attualmente in<strong> fase di test con vari partner e produttori di veicoli lungo la filiera</strong>. Oggi viene installato in retrofit, ma dal 2026 si prevede l'integrazione diretta come modulo software nei veicoli, garantendo maggiore sicurezza e protezione dalle manomissioni.