L'ambizione della NASA di stabilire una presenza umana duratura sulla Luna, attraverso le missioni del programma Artemis, si scontra con sfide ingegneristiche di notevole complessità. Tra queste, una delle più critiche riguarda la mobilità, e come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, il rover di nuova generazione sarà decisamente più evoluto del mezzo utilizzato nel programma Apollo.
Ma come ci si sposta in modo efficiente e sicuro su un terreno ostile come quello lunare? La superficie del nostro satellite è un ambiente estremo, segnato da temperature glaciali e torride, crateri, massi aguzzi e una polvere finissima e abrasiva, la regolite, che si infiltra ovunque e usura qualsiasi componente meccanico. Le ruote rigide tradizionali, simili a quelle usate finora, mostrano i loro limiti soprattutto quando si tenta di aumentare la velocità, faticando ad assorbire gli impatti e rischiando di compromettere la stabilità del veicolo e la sicurezza degli astronauti.
Per superare questo ostacolo, l'agenzia spaziale statunitense ha deciso di guardare oltre i propri laboratori, lanciando un appello globale a ingegneri, innovatori e menti creative. Nasce così la "Rock and Roll Challenge", un'iniziativa di crowdsourcing gestita in collaborazione con la piattaforma HeroX. L'obiettivo è sviluppare un concept di ruota di nuova generazione che sia leggera, flessibile e incredibilmente resistente.
La NASA non cerca un semplice pneumatico, ma un sistema integrato ruota-pneumatico capace di resistere per anni alle aggressioni del suolo lunare, garantendo al contempo un'ottima capacità di assorbire gli urti. Per incentivare la partecipazione, è stato messo in palio un montepremi complessivo che arriva fino a 140.000 euro, destinato alle idee più promettenti e innovative.
I partecipanti dovranno presentare progetti dettagliati che rispondano a criteri molto severi in termini di massa, flessibilità, resistenza alla polvere e durata operativa, con una manutenzione ridotta al minimo. I finalisti avranno l'opportunità unica di vedere i loro prototipi prendere vita. Le soluzioni selezionate saranno infatti montate sull'unità di test a terra della NASA, il Micro-Chariot Ground Test Unit (MCGTU), e testate in ambienti che simulano le asperità lunari, raggiungendo velocità fino a circa 24 km/h.
Le ruote che nasceranno da questa competizione potrebbero diventare una componente fondamentale per un'intera flotta di nuovi veicoli: dai Lightweight Transport Vehicles (LTV), pensati per trasportare astronauti e rifornimenti durante le missioni esplorative, ai rover robotici per le analisi scientifiche, fino ai mezzi pesanti per il trasporto di carichi e la costruzione di future basi lunari. Il successo di queste missioni a lungo termine dipenderà da sistemi di mobilità avanzati, e la soluzione potrebbe arrivare proprio dall'ingegno collettivo. Maggiori informazioni sulla Rock adn Roll Challenge possono essere trovate in FONTE.