Disney fa marcia indietro: non userà l'AI per clonare Dwayne Johnson

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HDblog.it Aug 06, 2025 · 2 mins read
Disney fa marcia indietro: non userà l'AI per clonare Dwayne Johnson
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Disney voleva usare l’AI per clonare alcuni attori e risparmiare sui costi. Poi il ripensamento per timore che la mossa avrebbe sollevato un polverone. A dare la notizia è The Wall Street Journal, che cita fonti informate.

L’azienda aveva preso in considerazione l’idea di usare l'intelligenza artificiale per il suo prossimo remake liveaction. In Oceania (Moana), l’ex wrestler Dwayne ‘The Rock’ Johnson riprenderà il ruolo di Maui, a cui aveva già prestato la voce nel film d’animazione originale. Secondo le indiscrezioni, l’azienda voleva sperimentare l’uso delle tecnologie di Metaphysic, una startup specializzata nell’uso di tecnologie deepfake applicate al cinema.

L’idea originale prevedeva di usare The Rock per la maggior parte delle scene, mentre altre ancora sarebbero state create digitalmente applicando il volto dell’attore ad uno stuntman.

“A tutti gli effetti un clone digitale, che avrebbe permesso a Johnson di essere in due posti simultaneamente”, scrive il Wall Street Journal. L’attore aveva dato il pieno consenso, ma l’azienda ha preferito scartare l’idea per un duplice ordine di motivi. In primo luogo di natura legale: alcuni consulenti hanno sconsigliato l’uso dell’AI, per timore che l’azienda non sarebbe riuscita a rivendicare i diritti d’autore sulle parti del film realizzate con l’intelligenza artificiale. E poi si temeva che la scelta sarebbe stata controversa — anche se non si tratterebbe del primo deepfake all’interno di un prodotto Disney.

L'azienda avrebbe anche scartato l’idea di fare uso dell’AI per un altro suo film: Tron: Ares (qui il trailer ufficiale), terzo capitolo della saga fantascientifica nata negli anni ‘80. Siccome l’AI sarà uno dei temi chiave della trama, alcuni dirigenti avevano proposto di generare uno dei personaggi usando l’intelligenza artificiale, come mossa pubblicitaria per generare curiosità attorno al film.

Il personaggio generato dall’AI sarebbe stato un aiutante di Kevin Flynn, per la terza volta interpretato dall’attore Jeff Bridges. Non se n’è fatto niente nemmeno in questo caso: i dirigenti della Disney hanno preferito scartare l’idea per timore che sarebbe stato un boomerang in grado di attrarre più polemiche che potenziali spettatori. Del resto, per ora il binomio cinema e AI ha una storia burrascosa. Trai motivi che avevano spinto gli attori a scioperare nel 2023, paralizzando Hollywood, c'era proprio il timore di venire sostituiti dall'AI.